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Momenti della Giornata dell’albero e del picnic senza plastica nel Parco Gargasole

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Un picnic in città riuscitissimo. un’invasione colorata e pacifica. Un festa per tutti. Un momento di aggregazione per bambini e famiglie all’insegna della spensieratezza, del rispetto dell’ambiente e del prossimo. La giornata dell’albero organizzata all’interno del Parco Gargasole, una porzione dell’area dell’ex caserma Rossani, autogestita da associazioni e cittadini, è stata un successo.

Centinaia i partecipanti, soprattutto nuclei familiari, gruppi di amici e tantissimi bambini. A contribuire alla riuscita la giornata di sole, coperto soli in parte dai palazzoni del rione San Pasquale. In tanti hanno contribuito alla piantumazione di nove alberi, tra carrubi, noci e ulivi, hanno partecipato ai laboratori creativi, con l’uncinetto per tutti, grandi e piccini e l’intervento di guerrilla knitting a cura dell’associazione Fillide – Officine culturali Carrassi. I bambini hanno potuto ascoltare le fiabe delle letture animate o cimentarsi nell’improvvisazione teatrale con Fallo con noi, hanno giocato assieme con giochi da tavolo e didattici, hanno imparato a riconoscere gli elementi del terreno, dal terriccio al compost, o hanno corso liberi sul prato dello spazio cittadino.

E ancora l’orto, l’animazione con travestimenti da dinosauro e orso e i tanti teli per terra di chi ha voluto mangiare, senza plastica, e godersi la domenica in città. Una dozzina di associazioni, dal basso, hanno così animato una giornata di aggregazione e consapevolezza del bene comune e della natura. Tra queste anche Retake e Ortocircuito, che cura orti sociali urbani e relazioni tra le persone attorno a questa attività condivise. La stessa che ha organizzato ed eseguito, con la partecipazione di chi era nel parco, la messa a dimora delle piante. Alla piantumazione degli alberi ha partecipato anche l’assessore comunale all’Ambiente Pietro Petruzzelli.

«Oggi – ha raccontato anche sulle sue pagine social – abbiamo festeggiato la festa dell’albero al parco Gargasole. Un picnic senza plastica all’interno della città. Abbiamo piantato alberi, ci siamo scambiati libri, le bambine e i bambini hanno giocato tanto, hanno ascoltato i racconti e si sono divertiti un sacco. Siamo stati davvero bene, non solo perché c’era un bel sole Manlio, volontario di Ortocircuito, mi ha anche spiegato la tecnica dell’uso della paglia quando si pianta un albero».

Si tratta della cosiddetta pacciamatura, appresa ieri come molti altri, che permette di evitare la nascita di piante infestanti e di trattenere l’umidità per meglio far attecchire le radici dei nuovi alberi. A porre lo strato di paglia sulla terra e a ricomporre le pietre attorno alle piante messe a dimora, decine di bambini entusiasti di poter godere uno dei rari spazi verdi della città.

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