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Il centro cittadino di Valenzano

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VALENZANO – A Valenzano, piccolo comune a pochi chilometri da Bari, nel giro di poche ore, si sono verificati due episodi molto gravi. Prima pistolettate in pieno centro e il ferimento di un uomo di 37 anni, poi una aggressione nei confronti di una troupe televisiva locale. Ma procediamo per gradi. Intorno all’una di notte di lunedì, in via Moro, zona centrale di Valenzano, un uomo di 37 anni, dopo un litigio, viene raggiunto da due colpi di arma da fuoco alle gambe.

Immediati i soccorsi: gli operatori sanitari lo trasportano nell’ospedale Di Venere a Bari, dove lo operano di urgenza. Ora si trova ricoverato, e piantonato, ancora in prognosi riservata. I carabinieri, sul posto, raccolgono prove, con il supporto della sezione scientifica. Poche ore dopo, il presunto responsabile, ha un nome: ha 23 anni e ha precedenti penale per spaccio di droga. L’uomo viene arrestato dai carabinieri e portato in carcere a Bari con l’accusa di tentato omicidio. Le immediate indagini dei carabinieri, coordinate dalla pm Carla Spagnuolo, hanno infatti consentito subito di identificare l’aggressore e di ricostruire la dinamica. Al termine di un breve litigio, per motivi probabilmente legati proprio allo spaccio di droga, il 23enne avrebbe sparato almeno 4 colpi di pistola, due dei quali hanno colpito il 37enne alle gambe.

Ma non è finita qui. All’indomani della sparatoria, ieri mattina, la troupe televisiva dell’emittente locale Trm News, giunge sul luogo della sparatoria per realizzare un servizio sulla vicenda, ma viene aggredita. L’operatore viene avvicinato dal titolare di un bar che si trova sulla strada dove è avvenuta la sparatoria, corso Aldo Moro, e minacciato. L’uomo si dice pronto a rompere la telecamera perché sarebbe stata ripresa anche l’insegna del suo locale. Per evitare conseguenze peggiori, l’operatore, e con lui la collega giornalista, lo rassicura e gli dice che avrebbe cancellato le immagini, estraendo la scheda di memoria della telecamera. A quel punto, il titolare del bar se ne appropria, senza più restituirgliela. Non solo: sferra un forte schiaffo al tecnico per poi far perdere le proprie tracce. La troupe chiama, quindi, i carabinieri segnalando quanto accaduto mentre viene formalizzata in caserma la denuncia per l’aggressione subita e per la sottrazione della scheda di memoria della telecamera.

«Le quotidiane minacce nei confronti delle emittenti televisive che provano a raccontare quanto accade nel nostro territorio, sono il segno dell’imbarbarimento cui si è arrivati anche in Puglia – denuncia l’Associazione della stampa -. C’è chi, ogni giorno, prova a cancellare il diritto di cronaca, chi ogni giorno minaccia o aggredisce gli operatori dell’informazione, chi ogni giorno prova a calpestare il diritto costituzionale dei cittadini, da Lecce a Bari, ad essere informati. Non bastano più le denunce ai carabinieri, occorre che lo Stato, attraverso tutte le sue istituzioni locali, intervenga una volta per tutte con decisione contro questa deriva».

Commentando quanto accaduto alla troupe di Trm News a Valenzano, l’Assostampa aggiunge: «La collega dell’emittente Trm insieme all’operatore sono stati minacciati dal titolare di un bar il quale, non contento di aver ottenuto assicurazioni sulla cancellazione delle immagini che riguardavano il suo esercizio, dopo essersi appropriato della scheda di memoria è passato alle mani. Non è più sufficiente che l’Osservatorio del Ministero dell’Interno monitori la situazione, occorre – secondo il sindacato dei giornalisti pugliesi – un immeditato intervento delle Prefetture e dei Comuni interessati da questi episodi. Alla collega, all’operatore e a tutta la redazione di Trm – conclude Assostampa – va la solidarietà del sindacato e la certezza che, con coraggio, proseguiranno il loro lavoro senza farsi intimorire».

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