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Almeno tre le attività colpite nei primi tre giorni della settimana. Incursione notturna in un ristorante-pescheria di via Cairoli con il bottino della cassa e danni ingenti ad altri due locali, situati a poca distanza. Sempre con lo stesso metodo della spaccata. Non si arresta nel centro di Bari l’inquietante fenomeno della banda che da diversi mesi spadroneggia tra le vie del quadrilatero Murattiano. Con episodi, sempre uguali, che ormai non si contano più. Vetrine in frantumi, furti e le inevitabili tensioni di commercianti e residenti, che adesso ripetono in coro: «Le forze dell’ordine ci aiutino».

Gli ultimi casi tra lunedì e mercoledì. Nella serata del 28 febbraio la banda è prima entrata in azione in una pescheria di via Cairoli, poi dopo qualche isolato si è concentrata su una galleria d’arte, Misia Arte, in via Putignani. In quest’ultimo caso i malviventi hanno solo spaccato la vetrina non riuscendo ad entrare per l’altra protezione anti-sfondamento.

Mercoledì sera infine nuova visita della banda. Sempre su via Putignani, nell’isolato tra via De Rossi e via Marchese di Montrone, e questa volta ai danni di un negozio di giocattoli, l’Eurekakids. Anche qui vetrina sfondata con un blocco in cemento e danni ingenti, portando via la cassa e merci varie.

Insomma, una situazione sempre più esasperante e che allunga la lista delle attività finite nel mirino della criminalità. Solo pochi giorni fa a farne le spese erano stati un’agenzia immobiliare e poi un salone di bellezza, entrambi collocati su via Principe Amedeo. In un caso è stato lo stesso titolare a denunciare l’accaduto pubblicando sui social il video integrale dell’incursione nel suo salone di acconciature.

«Stiamo valutando una raccolta firme per presentare un esposto in Procura. Questa zona è ormai abbandonata al suo destino e chiediamo più sicurezza. Il sindaco si metta nei nostri panni, nei panni di onesti commercianti e titolari di attività che adesso fanno fatica a reggere questa situazione» commenta Anna Gambatesa, una dei titolari della galleria Misia Arte.

Qui il danno ammonta a circa mille e 200 euro e si sta valutando di installare un cancello protettivo. «Che ci costerebbe almeno altri 3mila euro». E dalle immagini delle telecamere della zona sarebbero almeno quattro i banditi entrati in azione, tutti accuratamente incappucciati; due a far da palo e altri due a fare irruzione nelle attività. Sul caso indaga la polizia.

Ma il problema ormai si estende a diverse zone della città. Se nel Murattiano da dicembre ad oggi si contano almeno venticinque casi simili, e sempre nello stesso perimetro via Dante-Via Quintino Sella-via Marchese di Montrone-via Principe Amedeo, non va meglio nella zona del Policlinico in viale Salandra. Anche qui i banditi hanno danneggiato la vetrata di un salone di bellezza lasciando delle tracce di sangue, ora al vaglio della polizia scientifica.

L’ipotesi più accreditata è che uno degli autori della spaccata si sia ferito durante le operazioni di scasso. Una recrudescenza che ha fatto scattare la mobilitazione delle associazioni di categoria. Fipe Confcommercio, ad esempio, è stata tra le prime a invocare un tavolo di confronto con Prefettura e Questura per individuare soluzioni concrete a tutela di commercianti e ristoratori.

Non a caso furti e danneggiamenti si verificano anche nelle ore della movida. Dalle 22 in poi entrano in azione diverse bande, che hanno già messo a segno diversi colpi nei ristoranti e nelle pizzerie di Poggiofranco e del centro storico.

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