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La prova finale del concorso per infermieri della settimana scorsa

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BARI – Un nuovo concorso della Regione per l’assunzione di 126 collaboratori amministrativi. La procedura è pronta a partire e le domande potranno essere presentate tra una decina di giorni, subito dopo che il bando sarà stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A pochi giorni dalla chiusura del “concorsone” per gli infermieri – 4.282 quelli che hanno superato la selezione regionale per 566 posti a tempo indeterminato in Puglia – ecco una nuova opportunità per chi è in cerca di lavoro.

Il concorso pronto a partire rientra nel piano delle assunzioni varato a giugno 2020, all’indomani dell’approvazione da parte della Giunta regionale della programmazione triennale del fabbisogno del personale: 661, in totale, i posti previsti tra categorie B, C, D e Dirigenti.

Il bando per i 126 collaboratori amministrativi, a meno di variazioni, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 ottobre prossimo. Subito dopo, sarà possibile presentare, entro 15 giorni, le domande. Il concorso riguarda 126 assunzioni di categoria B3. In particolare, le figure ricercate sono i collaboratori tecnico-amministrativi e gli operatori telefonici specializzati per la Centrale unica di risposta (Cur) del servizio Nue 112, il Numero unico di emergenza che entrerà in funzione dal prossimo anno e che in Puglia prevede tre sedi: una a Modugno, in provincia di Bari, una a Foggia e una in provincia di Lecce.

La domanda può essere presentata solo per via telematica. Per partecipare al bando, i candidati dovranno possedere la Pec e versare la tassa un contributo di 10,33 euro. La selezione è per titoli ed esami: ai titoli potranno essere attribuiti massimo 15 punti.

Prevista un’unica prova scritta – con 60 quesiti e 60 minuti per rispondere – sulle seguenti materie: ordinamento nazionale e regionale di riferimento per il Nue 112; cenni sulla normativa in materia di funzioni e compiti delle forze dell’ordine e di pubblica sicurezza; normativa sulla protezione dei dati personali; elementi di diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto; strumenti applicativi informatici di base; strumenti web (internet e intranet); lingua inglese di base.

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