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Una parte dell’area di Loseto interessata alla realizzazione del bosco sociale

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Cinque ettari non di semplice verde. Ma di un vero e proprio bosco sociale. Aperto alla partecipazione di cittadini ed associazioni per riqualificare un pezzo delle periferie cittadine. Si intravede la luce per la grande opera prevista a Loseto, quartiere che insiste nel IV Municipio. Il Comune accelera verso un’opera, finanziata con circa 500mila euro dal ministero dell’Ambiente e che dovrebbe muovere i primi passi già nel corso di questa annualità con l’avvio della gara. Già nei giorni scorsi tecnici comunali e rappresentanti di associazioni e di ordini professionali hanno incontrato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso per discutere del progetto.

In particolare, sono stati esaminati gli aspetti agronomici e botanici dei nuovi impianti verdi da realizzare e le diverse essenze arboree ed arbustive da piantumare all’interno delle aree del bosco che, come noto, sorgerà nei pressi della parrocchia del Salvatore di Loseto, riconnettendo di fatto l’abitato della zona nuova con il paesaggio naturale della Lama Picone.

Le aree interessate dal progetto, per una superficie complessiva di circa 5 ettari, sono cinque: due a ridosso del secondo lotto del parco di Loseto, una attualmente utilizzata come parcheggio sulla quale sono previsti interventi di deimpermeabilizzazione, quella prossima allo spazio adibito allo sgambamento dei cani, che peraltro sarà migliorato con nuova dotazione verde, e l’ultima ricadente all’interno del compluvio naturale esistente nel quale verranno preservate e valorizzate le essenze tipiche già presenti in quel territorio.

I principali interventi riguarderanno la forestazione delle aree, con due tipi di imboschimento e un infittimento arbustivo in lama, la cura dell’aspetto funzionale e di fruizione, con la realizzazione di percorsi e l’installazione di cartellonistica ed alcuni elementi di arredo, e la valorizzazione del ruolo di connessione ambientale e socio-culturale rispetto al tessuto urbano. Per quanto riguarda il rimboschimento si procederà, invece, a interventi di messa a dimora di alberi e arbusti forestali in fitocella o, comunque, da forestazione, appartenenti alla vegetazione potenziale di interesse forestale della “conca del barese” e ricostruita della zona di intervento con piantine di età di 1-2 anni.

«Si tratta di un progetto redatto assieme ad esperti in forestazione e viabilità, biologi e geologi, ad associazioni e liberi professionisti – commenta l’assessore Galasso -. Con l’obiettivo di eseguire il miglior intervento possibile nel rispetto delle specificità ambientali e paesaggistiche di quei luoghi. Con loro avevamo preso l’impegno di aggiornarci in caso di finanziamento per definire tutti gli aspetti tecnici, botanici ed agronomici del progetto.

È stato un incontro molto utile che ha visto i tecnici comunali confrontarsi con gli stakeholders su una serie di dettagli progettuali utili a rispondere alle diverse esigenze espresse dal territorio, che saranno accolte nella versione aggiornata del progetto che verrà redatto nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici – torneremo a incontrarci per discutere del bosco sociale allargando la platea dei partecipanti, con il coinvolgimento della consulta dell’Ambiente e dei Municipi, in modo da chiudere rapidamente la progettazione da mandare in gara, con il presupposto di realizzare un intervento che abbia un elevato gradimento».
Per la presidente del IV Municipio, Grazia Albergo, si tratta di «un intervento di grande impatto urbanistico e sociale».

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