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BARI – Il Bari ha delle fragilità e su quelle bisogna lavorare per migliorare. E’ questo l’insegnamento della sconfitta di Castallammare di Stabia. Solo imparando dagli errori commessi si può migliorare ed andare avanti.
Infatti il nostro titolo nella presentazione della partita parlava delle “Mille insidie stabiesi”.

Quelle insidie si sono trasformate in veri e proprio problemi. Parliamo delle assenze (Di Cesare e Maita su tutti), del fondo in erba sintetica che nei precedenti in questa stagione o ha mostrato un Bari poco brillante, o addirittura ha segnato sconfitte. E poi gli avversari: un elemento che non va mai sottovalutato. Ed è forse quello che il Bari ha fatto maggiormente. Sia chiaro: non nel tecnico o nella preparazione della partita, ma in un meccanismo mentale che, alla luce della vittoria con il Catanzaro, ha innescato quel qualcosa che ha fatto pensare che con la Juve Stabia sarebbe stata una passeggiata. Ed invece… Invece come con il Francavilla, questo pensiero si è ritorto contro il Bari stesso. Ecco perchè Mignani ha giudicato la prestazione «brutta, brutta, brutta».

Cosa fare adesso? Resettare. Azzerare tutto. Ripartire da zero, consapevoli di essere una squadra che può battere il Catanzaro, ma che non deve sottovalutare gli altri, perchè altrimenti la sconfitta è dietro l’angolo. Si sperava che la lezione con il Francavilla fosse stata sufficiente, ma probabilmente in questo caso «repetita iuvant», ma attenzione perchè «errare humanum est, perseverare autem diabolicum». Latino a parte, crediamo che il messaggio sia giunto chiaro e forte.
Da domani si torna in campo con un unico obiettivo: battere la Vibonese,

PUCINO DOPO ASTELLAMMARE – Nel dopo partita di Castellammare di Stabia, a commentare la sconfitta contro le “vespe stabiesi”, in casa Bari si è presentato, oltre al tecnico Michele Mignani, anche il terzino Raffaele Pucino. L’ex Ascoli ha così commentato: «Dobbiamo analizzare bene la prestazione e vedere cos’è andato male: dovevamo dare un segnale al campionato e a noi stessi, sotto questo aspetto siamo venuti un po’ meno. È mancato l’entusiasmo generato nelle prime partite, ci divertivamo, oggi abbiamo iniziato con il braccino corto. Di fronte c’era una squadra che è rimasta coperta ed ha corso tanto».

Pucino prosegue: «Non abbiamo bisogno di lezioni, la prestazione con il Catanzaro ha dimostrato che il Bari ha saputo reagire alla sconfitta di Francavilla. Loro erano compatti e chiusi, consentivano il palleggio da dietro aspettando i nostri errori. Gli ultimi minuti dimostrano che quando mettiamo voglia e fame riusciamo a creare: dobbiamo farlo dal primo minuto».
Il difensore continua la sua analisi della sconfitta: «Ogni partita deve aiutare a migliorare, questo non cancella quanto fatto sino ad ora. Se andiamo a guardare le caratteristiche dei nostri attaccanti, vediamo che hanno la capacità di controllare i palloni, dobbiamo migliorare nel servirli».

RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI – Dopo la trasferta di Castellammare di Stabia il gruppo biancorosso tornerà ad allenarsi domani per cominciare a preparare la sfida casalinga contro la Vibonese in programma domenica, alle ore 17:30, sul terreno del San Nicola. Le sedute di allenamento verranno svolte a porte chiuse in ottemperanza ai protocolli sanitari in vigore che non permettono assembramenti di nessun genere, né possibilità di autografi o selfie con il gruppo squadra.

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