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Papa Francesco insieme al piccolo Paolo

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Si chiama Paolo, ha 11 anni ed è di San Ferdinando di Puglia il bambino protagonista del tenero fuori programma di ieri nel corso dell’udienza generale del mercoledì di Papa Francesco durante una lettura in tedesco di un brano tratto dal libro dei Galati. Il piccolo, dopo essere salito tranquillamente sul palco dell’Aula Paolo VI, si è avvicinato al Pontefice che lo ha accolto con un grande sorriso e accarezzato dolcemente, scambiando con lui qualche parola e chiedendogli se volesse restare al suo fianco.

Tutto è avvenuto nel breve volgere di pochi secondi, con una naturalezza tale da prendere alla sprovvista, in un primo momento, anche il servizio di sicurezza, suscitando un sentimento di gioia nei presenti, specie quando Bergoglio ha chiesto e ottenuto una seduta per Paolo. Il bambino ha seguito le fasi successive dell’udienza a fianco del suo amato Papa grazie al gesto di monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, che gli ha praticamente ceduto la poltrona.

Un applauso spontaneo della platea ha sottolineato l’episodio. Pochi minuti più tardi, una nuova “irruzione”: i due si sono tenuti per mano e il piccolo Paolo ha saltellato di gioia ripetutamente, contagiando tutti con la sua genuina felicità. Le immagini dell’imprevisto incontro hanno subito fatto il giro del mondo: «Mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei più piccoli.

Questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua – ha detto Papa Francesco – Io lo voglio ringraziare per la lezione che ha dato a tutti noi. E che il Signore lo aiuti nella sua limitazione, nella sua crescita perché ha dato questa testimonianza che gli è venuta dal cuore. I bambini non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita: il cuore va avanti».

Un caldo abbraccio ha suggellato il fuori programma, entrato nell’immaginario collettivo con la carica immensa e devastante che solo un gesto d’amore e d’affetto di quel tenore possono provocare. Il Pontefice ha quindi regalato uno zucchetto al bambino di San Ferdinando di Puglia, riaccompagnato al suo posto dalla mamma pochi istanti dopo. Papa Francesco, al termine dell’udienza, si è nuovamente avvicinato al piccolo per salutarlo.

Un’emozione fortissima per i parenti e gli amici di Paolo, che aveva voluto partecipare all’udienza generale per «Vedere il Papa», desiderio esaudito dai genitori di un bambino davvero speciale. Vastissima la eco ottenuta dal singolare avvenimento, anche sui media internazionali e grande la gioia di tutta la comunità sanferdinandese e in particolare di coloro che frequentano la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù. Per Paolo è stata l’occasione per coronare il suo sogno di bambino.

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