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Francesco Urso in azione ai tempi del Matera (foto Serena Danuzzo)

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ANDRIA – Domenica di transizione per il girone C, ma in particolare per la Fidelis Andria, che prende respiro dopo giorni intensissimi per quanto riguarda il mercato di riparazione. In questo primo terzo della sessione invernale di mercato il direttore sportivo Pasquale Logiudice ha già lavorato alacremente e attentamente per modificare alcuni tratti di questa squadra, pur conservandone le fondamenta.

Lo aveva detto anche il presidente Roselli nella conferenza stampa post-Monopoli: nessuno stravolgimento, ma i giusti ritocchi per dare al gruppo i mezzi tecnici, fisici e mentali per raggiungere la salvezza. La cartina di tornasole di questa sessione è una considerazione sull’undici titolare che potrebbe schierare Ciro Ginestra. Ora come ora, la formazione di partenza sarebbe la stessa costruita da mister Ciro Ginestra nei suoi due mesi e mezzo nella panchina andriese, con l’aggiunta di un paio di “ballottaggi”: Urso-Bonavolontà nello slot di mediano davanti alla difesa, e Messina in luogo di un attaccante, sia questo Bubas, Di Piazza o Tulli. La decisione su questo duplice dubbio si influenza a vicenda, in quanto uno dei due giovani campani sarà il terzo under titolare della Fidelis, assieme a Gaeta e al difensore sul centrodestra (Lacassia o De Marino).

Nel primo caso, l’Andria perderebbe in fisicità e interdizione ma guadagnerebbe nettamente nella trasmissione della palla, la gestione del possesso e l’esperienza. Nel secondo caso, invece, si tratterebbe di una diminutio tout court o quasi, che sarebbe il prezzo da pagare per poter usufruire del ricavo economico avuto dal minutaggio under. Ovviamente, Messina non è affatto un calciatore scarso, ma i suoi tre colleghi di reparto sono – al loro meglio – tra i migliori interpreti del ruolo nella categoria: un’ardua concorrenza per il giocatore che ha disputato la prima parte della stagione in corso all’Avellino.

L’unico fondamentale in cui Messina aiuterebbe nettamente la squadra è quello del colpo di testa, che non è una sua specialità ma in cui si difende più che bene, al contrario dei tre colleghi, i quali non annoverano tale caratteristica tra i loro punti di forza. Anche quello di Riggio è un valido innesto, potendo rivelarsi nello slot di perno centrale un’alternativa fisicamente più strutturata rispetto agli altri calciatori che hanno sostituito Alcibiade nella sua zona di campo, come ad esempio Venturini

STOP CAMPIONATO, IL COMMENTO DEL DG – Alla luce del prolungato stop al campionato di Serie C, la Fidelis Andria ha voluto esprimere approvazione per il provvedimento preso dalla Lega, e lo ha fatto nella persona del direttore generale Beppe Camicia. «Credo sia una decisione saggia e opportuna, vista la situazione generale» le parole del dg. «I numeri dei contagi sono sotto gli occhi di tutti e ritengo sia naturale che anche il calcio si adegui alla situazione di emergenza. Una situazione che solo qualche mese fa credo in pochi si aspettassero. Sembrava ne stessimo uscendo, invece, purtroppo ci troviamo ancora a fare i conti con qualcosa di più grande di noi. Speriamo di tornare presto alla normalità». Inoltre, in questi questi giorni di attesa, la Fidelis sta procedendo alla terza dose di vaccinazione dell’intero gruppo squadra e dello staff tecnico.

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