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Un momento della conferenza programmatica di “Sud al centro”

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La grande assente è lei, lady preferenze Anita Maurodinoia. «Perché è iscritta al Pd – spiegano i suoi. Ma in realtà è proprio il Partito Democratico a non disertare l’appuntamento. Ci sono il segretario regionale Marco Lacarra, l’onorevole Ubaldo Pagano e lui, il governatore Michele Emiliano, ex padre nobile dei dem in salsa pugliese. Sud al Centro si struttura e rilancia la sua conferenza programmatica. Gli stati generali del movimento per presentare la sua “Idea in Comune”.

Messaggio chiaro da spargere sul terreno degli alleati: la formazione creata quasi sette anni fa dall’attuale assessore regionale ai Trasporti Maurodinoia e dal consorte Sandrino Cataldo vuole esserci nella prossima primavera pugliese. Quella che porterà molti Comuni del Barese, Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi, Polignano, Santeramo, Gravina, Castellana Grotte, Sammichele e Alberobello, alle Amministrative per la corsa dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali.

Partendo da un dato: «Abbiamo oltre cinquanta amministratori in carica – è il mantra ripetuto nella sala gremita di Parco dei Principi. L’hotel, a due passi dall’aeroporto, diventato ormai il feudo di tutto il variegato civismo che vuole prendere il volo imbarcando a bordo elettori e militanti che non si riconoscono più nei partiti tradizionali.

Il primo dicembre scorso proprio qui il governatore Emiliano è stato il primo a piantare i semi del suo “Insieme per la Puglia”, l’adunata di civiche che cercano la consacrazione elettorale. Due mesi dopo tocca alla Maurodinoia, anzi al marito Cataldo accogliere da gran cerimoniere i rappresentanti del civismo. Perché non passa inosservata la presenza dei massimi esponenti delle civiche che governano in Regione o nei Comuni sparsi per la Puglia.

C’è Massimo Cassano, capo dell’Arpal Puglia (l’agenzia per il lavoro) ma soprattutto leader di Puglia Popolare; c’è Alfonso Pisicchio ex assessore regionale all’Urbanistica e fondatore di Senso Civico (una delle liste che per un soffio non ha superato la soglia di sbarramento del 4 per cento alle ultime Regionali) e c’è Fabrizio D’Addario amministratore unico di SanitaserviceBari nonché tra i registi di Con, la lista di diretta emanazione presidenziale.

«Puntiamo ad aggregare tutti quei cittadini che, sebbene non si riconoscano nei partiti, vogliono sentirsi protagonisti e dare il loro contributo in questo momento di crisi e di difficoltà per la rinascita e la ripartenza dei propri territori. Vogliamo un’autentica partecipazione attiva e una reale politica orizzontale, fatta di ascolto e di risposte – dicono dal direttivo del Sud al Centro, rappresentato in sala dai massimi esponenti locali e istituzionali, i presidenti dei Municipi di Bari, Lucio Smaldone (Carrassi-Picone-Poggiofranco) e Vincenzo Brandi (Palese-Santo Spirito) e dall’unico consigliere comunale Carmen Lorusso, dopo la fuoriuscita dal gruppo di due consiglieri che hanno deciso di accasarsi con Cassano e con Emiliano, aiutandoli nell’operazione di far debuttare in Consiglio comunale le due nuove compagini Puglia Popolare e Con. Sud al Centro rinsalda così la sua base dopo settimane non facili.

Prima le dimissioni di un consigliere al I Municipio all’indomani del suo coinvolgimento nel processo su una presunta compravendita di voti alle Comunali del 2019, poi l’inchiesta su Triggiano su un’altra presunta compravendita di voti alle elezioni di ottobre scorso. Inchiesta nella quale tra i tredici indagati ci sono l’attuale e rieletto sindaco Antonio Donatelli e il marito della Maurodinoia, Sandrino Cataldo.

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