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Clemente Mastella e Gianni Stea

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Clemente Mastella approda in Puglia. Che l’ex ministro avesse più volte, di recente, avuto incontri con esponenti del centrosinistra era trapelato, ci sono stati ammiccamenti anche con il governatore Michele Emiliano. Alla fine il patto politico è stato siglato con l’assessore al Persona, Gianni Stea, che così «risponde» al suo ex amico Massimo Cassano che ha deciso di staccarsi dal gruppo dei Popolari con Emiliano per creare «Per la Puglia». Stea sarà il vice coordinatore nazionale e commissario regionale di «Noi di Centro», il partito guidato proprio da Mastella, con il quale l’assessore ha siglato una intesa per una confederazione di centro.

«L’obiettivo sarà quello di rafforzare sul territorio e a livello nazionale – spiega Stea – l’area centrista con un soggetto in grado di rappresentare le molteplici istanze che provengono dalla tradizione moderata e riformista: Il nostro impegno è di recuperare partecipazione attiva, lotta e speranza. Necessario è quindi il dialogo con tutte le forze e i movimenti civici che, riconoscendosi nella nostra stessa matrice culturale, accettano il confronto sui temi più rilevanti per la società civile, a partire dalle questioni del lavoro, dello sviluppo economico, nel rispetto dell’ambiente, della salute, della sana giustizia, della formazione e della ricerca universitaria. Con un appello particolare ai giovani a riscoprire la passione per la politica sana e con forti valori di riferimento».

Stea conferma la sua permanenza nel campo del centrosinistra e l’alleanza con il governatore pugliese. «Massima lealtà nei confronti di Emiliano», assicura. Anzi, rilancia: «Sono pronto a scendere in campo con il presidente nel caso di una sua ricandidatura alle Regionali del 2025». L’assessore, poi, lancia un appello a quanti «riconoscendosi nei valori e negli ideali democratico-cristiani, sono desiderosi di scendere nuovamente in campo».

«Mi riferisco – spiega – ai “saggi” che hanno animato il dibattito politico all’interno del più grande partito italiano dal Dopoguerra ad oggi: la Democrazia cristiana. Ma non solo a loro. Infatti siamo pronti al confronto con tutti i movimenti e i leader che fanno riferimento a quell’area, con la convinzione che un nuovo centro sia fondamentale e decisivo per l’affermazione in tutte le prossime elezioni sia locali che nazionali». Infine, l’assessore annuncia «la partecipazione di Noi di Centro alle prossime amministrative in Puglia».

«Ringrazio l’amico Gianni Stea – aggiunge l’ex ministro – per aver scelto di condividere il percorso di Noi di Centro, nella consapevolezza che in Puglia, e non solo in Puglia, contribuirà a rafforzare il nostro progetto politico». Un nuovo partito, quindi, va irrobustire la già larga quanto trasversale coalizione che sostiene Emiliano, la cosiddetta «Coalizione della Puglia», come l’ha ribattezzata proprio il governatore eliminando l’etichetta «centrosinistra».

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