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L’alga tossica Ostreopsis ovata è un’alga unicellulare del gruppo delle Dinoflagellate con dimensioni comprese tra 30 e 60 micron (1 micron = millesimo di millimetro). Vive solitamente su alghe pluricellulari (macroalghe) e su fondali rocciosi.

Predilige acque calme, calde e bene illuminate. Probabilmente introdotta accidentalmente in Mediterraneo per mezzo delle acque di zavorra delle navi, le prime segnalazioni lungo le coste pugliesi si sono verificate a partire dall’anno 2000/2001.

La popolazione si sviluppa abbondantemente durante i mesi estivi. I fattori ambientali che facilitano la proliferazione sono: alte temperature, alta pressione atmosferica, condizioni di irraggiamento favorevoli, mare calmo per un periodo di tempo superiore a 10-15 giorni.

In particolare, durante una fioritura le alghe proliferano fino a raggiungere concentrazioni elevatissime e a conferire all’acqua una colorazione diversa (rosa, rossa, verde, brunastra).

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