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La sofferta ma superba vittoria del Cosenza contro il Viareggio conferma l’importanza del lavoro di Gigi De Rosa, del suo staff e della squadra che hanno tenuto in piedi la baracca e portando la squadra ad un metro dalla salvezza diretta. Senza la penalizzazione, giova ricordarlo, il Cosenza avrebbe ora 41 punti, praticamente in vacanza con due giornate d’anticipo.
Nel dopo gara si sono evidenziate ancora delle problematiche riguardo al progetto di rilancio del club che vede De Caro, Carnevale, Salerno e De Rose in movimento per tirare fuori una soluzione. A fine gara, domenica pomeriggio, Emanuele Musca è stato il primo a presentarsi in sala stampa per riferire una posizione della squadra: «Siamo noi, da soli a cercare di tirarci fuori da questa situazione e siamo a noi a tenere a questa maglia. Forse anche più dei tifosi che a parte questi che ci sono rimasti vicini, ci hanno lasciato da soli. Noi non siamo d’accordo alla proposta di De Caro, mi dispiace per Carnevale, ma non siamo disposti a fare sacrifici ulteriori. Meritiamo rispetto. Questo non vuol dire che non siamo disposti a sentire delle proposte e a trattare, ma non alle condizioni che ci sono state proposte. E poi nessuno ci ha fatto direttamente una proposta. Voglio fare i miei complimenti a Degano, l’unico ad essere preso di mura dai tifosi. Non era giusto e sono felice per lui. Noi proveremo a salvare la squadra sul campo, e speriamo che all’ultima gara interna col Foggia ciò avvenga direttamente, ma non possiamo accettare proposte come quelle che leggiamo sulla stampa». Anche il capitano Stefano Fiore ha precisato: «Forse Emanuele ha parlato a botta calda, ma io e miei compagni stiamo salvando il Cosenza, non altri. Siamo stati lasciati da soli e pretendiamo rispetto. Se le proposte che sono arrivate fossero vere, non le accettiamo. E non accettiamo proposte indecenti. Siamo noi da soli, la squadra, a salvare il Cosenza sul campo».
Ieri intanto sono proseguiti i contatti tra vecchi e nuovi dirigenti e anche con altre entità imprenditoriali per arrivare alla definizione di un gruppo guida che vede De Caro, Carnevale, Salerno, De Rose, Citrigno, Bruni, a fare da apripista. Potrebbe essere anche l’ora per Amedeo Pecora e De Luca, ma si sussurra come anticipato nella scorsa settimana che potrebbero farsi avanti anche altri imprenditori, dopo che il salvataggio economico sia già avvenuto.
Oggi intanto riprendono gli allenamenti in vista della gara al Flaminio di Roma dove i rossoblù in caso di vittoria sarebbero praticamente salvi. Di fronte però ci sarà una grande squadra che ha ripreso la marcia a suon di gol e vittorie. Ma la forza della disperazione rossoblù potrebbe avere la meglio. A Roma ci saranno almeno 400 supporter del Cosenza tra quelli residenti nella Capitale, nel centro nord e quelli che partiranno da Cosenza.

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