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Una stagione fallimentare per il Cosenza e non sul terreno di gioco ma per una società inesistente. Ieri dopo la seduta di rifinitura è successo di tutto. Dopo l’allenamento Raffaele Biacolino (in foto) e Davide Matteini hanno abbandonato il gruppo che si preparava alla partenza per Pescia. Tutto questo mentre il vice allenatore Di Leo ha provato invano a convincerli. Alla base del gesto dei calciatori, ci sarebbe una promessa non mantenuta da parte dell’amministratore unico Eugenio Funari che a loro dire aveva garantito il pagamento di uno stipendio. E a poco sono servite le belle mobilitazioni del Comitato “Cosenza c’è” che ha raccolto fondi che saranno consegnati alla squadra. La squadra, però, solo martedì scorso aveva sottoscritto un comunicato comune nel quale si impegnava a giocare i play out comunque, nonostante i gravi problemi societari che avevano minato la loro tranquillità. Va letta in questo senso la rabbia del capitano Fiore, che ha usato parole dure nei confronti di Funari: «Fino a notte tarda giovedì gli avevo detto che non doveva promettere nulla perché non sarebbe stato in grado mantenere nulla. Sarebbe dovuto restare a casa anziché presentarsi qui» e poi uno sfogo nei confronti dei compagni di squadra con rabbia «ma quale professionisti? Sono andati via senza neanche dirmi quello che stavano facendo. Non li voglio più vedere».
Poi le lacrime di un campione che ha vestito la maglia della nazionale, laureandosi vice campione d’Europa, che la dicono lunga sul dolore sportivo del capitano che è la metafora della sofferenza di tutta la piazza. Il bus, poi, con direzione Pescia, sede del ritiro, è partito tra lo sconcerto dei tifosi anche se quantomeno Matteini ha rivisto la sua decisione ed è poi partito raggiungendo la squadra. Una tragedia sportiva e ora Gigi De Rosa avrà un organico ridottissimo. Questa infatti, la lista dei convocati per la partita d’andata dei play out, con i titolari e una sfilza di juniores ai quali viene affidata la maglia del Cosenza per questo imprevisto e infausto finale di stagione. Sono partiti dunque Marino, De Luca, Thackray, Ungaro, Maglione, Scarnato, Napolitano, Cotroneo, Aquilanti, Adriano Fiore, Sommario, Degano, Evola, Roselli, Viscardi, Essabr, Franzese, Martucci, Stefano Fiore.
Alla fine è arrivata anche una nota del club: «Il Cosenza Calcio 1914, in riferimento a quanto accaduto poco prima della partenza della squadra alla volta di Viareggio, comunica che il calciatore Raffaele Biancolino non si è aggregato ai compagni di squadra per motivi di salute. Infatti, rientrando nella città di Avellino, ha inviato alle ore 19.30 circa un certificato medico in cui si dichiara che il calciatore necessita di 15 giorni di prognosi. Risulta, invece, ancora non motivata alla società Cosenza Calcio 1914 l’assenza del calciatore Emanuele Musca. Per quanto riguarda il calciatore Davide Matteini, l’amministratore unico Eugenio Funari, di concerto con l’allenatore rossoblù Gigi De Rosa, ha disposto di riaggregare il calciatore alla squadra già in viaggio per Viareggio. Il calciatore Davide Matteini si era, infatti, trattenuto in città al termine dell’allenamento di oggi con il solo fine di risolvere seri ed improrogabili problemi personali conseguenziali ad inadempienze societarie. La società, preso atto del ravvedimento del calciatore, dichiaratosi dispiaciuto per il temporaneo allontanamento dai compagni di squadra, tenuto conto del comportamento professionale avuto dal giocatore per l’intero corso del campionato, ha deciso di non comminare nei confronti dello stesso alcun tipo di provvedimento disciplinare e di soddisfare la sua richiesta. Tale decisione è stata assunta nonostante il parere contrario del capitano Fiore che, per l’ennesima volta, si è rimesso alle scelte dirigenziali della società, “nel rispetto dei ruoli che devono contraddistinguere una dirigenza e una squadra”».

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