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Nel giorno dell’ennesima penalizzazione che vede i giallorossi a -2 in classifica per i due punti comminati ieri dalla Disciplinare, e dopo 48 ore dal deposito del ricorso presso la cancelleria della sezione fallimenti del tribunale di Catanzaro da parte dei legali dell’Fc, si conosce già la data della prima udienza. L’incontro tra il giudice e la parte ricorrente è stato fissato per la mattinata di venerdì 18 febbraio prossimo. Parte ricorrente che, come già detto su queste pagine nelle edizioni precedenti, è la stessa società giallorossa. Una procedura alquanto anomala quella presa in considerazione dai legali dell’Fc ma, comunque, prevista dalla legge fallimentare. All’articolo 6, infatti, si prevede che il ricorso al fallimento può essere chiesto dai creditori, dal pubblico ministero o dallo stesso amministratore unico della società da dichiarare fallita. Come sperato, dunque, entro i quindici giorni dalla notifica, il Tribunale ha fissato la data dell’udienza. Il prossimo passo sarà quello di farsi accorare l’esercizio provvisorio, una modalità che prescinde dalla dichiarazione di fallimento e che consentirà alla società di proseguire nel campionato tutelando il titolo sportivo ed il parco giocatori che, diversamente, andrebbe disperso. A questo c’è da aggiungere il premio per il minutaggio previsto dalla Federazione che, conti alla mano, dovrebbe portare nelle casse della società, a fine campionato, poco meno di centomila euro. Nei giorni scorsi è anche stato risolto, in parte, il problema della liquidità necessaria per portare a termine il campionato. La settimana scorsa la dirigenza della società giallorossa aveva rappresentato l’ulteriore difficoltà a reperire circa settantamila euro necessari per le spese di gestione da qui alla fine del torneo. A venire incontro all’Fc ancora una volta ci ha pensato l’Amministrazione provinciale che dovrebbe consegnare nelle mani del curatore fallimentare che il tribunale nominerà nell’udienza del 18 febbraio prossimo, la somma di trentamila euro. Una decisione che, benché non risolva totalmente il problema, dà comunque una buona mano. Già dalle prossime settimane, dunque, sarà lasciato libero il campo a chi avesse la reale intenzione di proporsi a rilevare la società. Una soluzione auspicata da società e tifoseria anche se, quest’ultima, resta divisa nelle scelte. Le aspettative sono quelle che, finalmente, si possa dare una guida societaria di sicura affidabilità a differenza di quelle che si sono alternate negli ultimi anni.

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