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Il prossimo 4 maggio la Corte di Giustizia Federale dovrà pronunciarsi sul caso Pomezia. Una sentenza che potrebbe ribaltare quella della Commissione Disciplinare Nazionale che, in prima decisione, ha assegnato solo quindici punti di penalizzazione alla squadra laziale, non considerando le richieste del Procuratore Federale Stefano Palazzi che aveva chiesto, per la squadra laziale, la retrocessione all’ultima posizione della classifica. Per l’udienza di appello, che potrebbe confermare quella della Disciplinare o accogliere le nuove richieste della Procura Federale (retrocessione d’ufficio del Pomezia) anche il Catanzaro potrà dirà la sua considerato che il curatore fallimentare, Giulio Nardo, a quanto pare, ha depositato memorie difensive che giustificano l’interessamento della società giallorossa alla vicenda. Nell’ipotesi di retrocessione della squadra laziale, infatti, il Catanzaro potrebbe rinascere a nuova vita, sempreché ci sia davvero qualcuno disposto a rilevare la società dal fallimento. Il silenzio che avvolge la vicenda dell’Fc, sino ad oggi, non fa sperare nulla di buono. I prossimi mesi di maggio e giugno saranno quelli in cui si deciderà il futuro della società giallorossa.
Intanto i ragazzi di Tonino Aloi (in foto) si sono allenati nonostante l’acquazzone che si è abbattuto sulla città capoluogo. Tutti presenti ad eccezione di Carlino e Lauteri. Per entrambi, con molta probabilità, la stagione può considerarsi finita. Si è fermato anche Ciano ora in dubbio. Unica notizia positiva per il tecnico, il rientro nel gruppo del giovane Capicotto che ha scontato il turno di squalifica. La partenza è stata in forse sino al primo pomeriggio di ieri. Poi, però, in serata la notizia che anche questa volta sono stati recuperati i soldi necessari per far fronte alla trasferta.

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