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Grazie alle reti di Fiore e Biancolino il Cosenza torna al successo che mancava da tre mesi e mezzo. Una rete per tempo e tante palle gol mettono il sigillo su tre punti che riportano i rossoblù in quota, distanti due lunghezze dalla zona play out e al riparo anche dalla prossima penalizzazione. La salvezza è ancora lontana, ma ora le condizioni per raggiungere la permanenza appaiono migliori. Passo dopo passo, attendendo la salvezza societaria, si va alla sosta col sorriso e qualche certezza in più data dal ritorno al gol anche di Raffaele Biancolino. Il pitone, contestato dalla curva ma applaudito dalla tribuna, è tornato al gol scacciando indietro le streghe delle zone più nere della graduatoria. Altra nota positiva, l’esordio di Gennaro Scarlato, giocatore d’esperienza e di qualità che servirà molto in questo finale di stagione dove il pallone scotta e bisogna avere i nervi saldi per portare oltre il traguardo la navicella rossoblù.
Solo 1500 gli spettatori ieri al San Vito, e questo dato rappresenta una difficoltà di una stagione che si spera possa concludersi al più presto senza danni per la squadra e per il club.
Dopo la vittoria festa negli spogliatoi e soprattutto nelle parole di Gigi De Rosa: «Siamo molto contenti; era una gara da vincere e la squadra è riuscita nell’impresa. Va fatto un grande applauso ai ragazzi la nostra forza deve essere il gruppo e loro stanno lottando tra tante difficoltà societarie. Sono contento perchè sono punti pesanti che ci consentono di dare continuità al lavoro e di guardare al futuro con più ottimismo. I ragazzi, soprattutto nella ripresa, hanno giocato anche bene e l’ingresso di Evola ha consentito di aggredire gli spazi e portare a casa un risultato fondamentale per il futuro del nostro campionato. Tra l’altro Evola lo avevo lasciato fuori a malincuore perchè avrebbe meritato di giocare e stava bene, ma le situazioni tattiche mi avevano indotto a fare delle altre scelte. Stiamo trovando una identità».

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