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Non è andato giù il punto di penalizzazione comminato ieri dalla Commissione Disciplinare (inadempienze Co.vi.soc da parte della società rossoblù); situazione che vedrà le classifiche, a fine stagione, modificate a tavolino e la linea di fermezza voluta da Macalli mieterà molte vittime. C’è chi borbotta nche per altri motivi, come la nuova linea verde voluta dalla società che ha creato però gioia in chi ha ottenuto un’occasione. Tra questi c’è Alessandro Beccaria: contro il Fondi, il 23 gennaio scorso, il giovane attaccante rossoblu ha festeggiato il debutto stagionale dal primo minuto, bagnandolo, peraltro, con il primo gol in campionato, il secondo in assoluto con la maglia della Vibonese, dopo quello segnato in coppa Italia contro il Gela.
Nella gara successiva, domenica scorsa contro il Trapani, Marco Tosi gli ha rinnovato la fiducia e, nonostante il ko, con una prestazione volta al sacrificio, Beccaria è stato tra i migliori in rossoblu. Cresciuto calcisticamente nel Pescara, appena diciottenne, la punta rossoblu ha esordito tra i professionisti con la Reggiana. Poi, gravi infortuni ne hanno frenato la carriera, ma caparbiamente Beccaria si è rimesso in gioco ripartendo dai dilettanti, con la Meletolese prima e l’Amatori Nogara poi. A gennaio scorso il ritorno tra i professionisti, quando dopo un breve periodo di prova, l’allora tecnico Angelo Galfano ha dato il placet per il suo tesseramento. Da allora, dunque, il centravanti mantovano è diventato un calciatore rossoblu, sebbene relegato ad un ruolo da comprimario. Così è stato sino a fine gennaio, sino a quando Tosi, sposando appieno la linea della società, ha deciso di schierare la squadra con otto under, dando spazio, appunto, a Beccaria, che nelle scorse settimane era finito sul taccuino dei dirigenti del Villafranca (serie D, girone B).

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