2^ Divisione. Vigor, è diventato un caso l’esclusione di Mangiapane

Il vice di Costantino, il tecnico in seconda, Alessandro Vinci, affiancato dal direttore generale Fabrizio Maglia, a proposito del match di Aversa ha parlato di una squadra che «fino al rigore sbagliato di De Luca ha tenuto bene il campo. Dopo il primo gol subito, è arrivato quasi subito il secondo e la squadra a quel punto si è disunita. Credo che sia stata la nostra peggiore prestazione fuori casa, togliendo i primi 20 minuti, così com era stato ad Avellino».
E ha ribadito che «contro il Brindisi per noi domenica prossima sarà una gara ancora più difficile, come del resto avevo detto prima di affrontare il Campobasso». Ma l’argomento post Aversa è anche quello dell’esclusione di Mangiapane: «Anche a Matera non c’era Mangiapane e abbiamo perso» ha sottolineato Vinci. Chiaro che però il ragionamento va visto a più ampio raggio. Va bene infatti far giocare più giovani per il minutaggio visto che il campionato per la Vigor ormai non ha più nulla da dire, ma far accomodare il capitano Mangiapane in panchina, probabilmente non è la stessa cosa come farne accomodare un altro. «Sono scelte già stabilite senza problemi già con l’allenatore – ha risposto a tal proposito Vincenzo Catalano che domenica è tornato fra i titolari – quindi si è trattata di una normale rotazione fra noi. Questo a noi calciatori non ci condiziona perchè è una scelta che tutti abbiamo accettato». Domenica intanto, per la prima delle due gare consecutive in casa, torna disponibile dopo la squalifica Aniello Parisi, probabilmente sarà recuperato anche Iannazzo e Mercurio che potrebbe giocare con una mascherina protettiva. Niente da fare invece ancora per Stefano Costantino. Problemi anche per Scalise che ha subito un allungamento del collaterale del ginocchio.