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Il tecnico vigorino, Massimo Costantino non cerca scuse per la sconfitta contro il Catanzaro: «Non vogliamo essere giustificati per le nostre colpe, infatti sono qui per metterci la faccia visto che i ragazzi non hanno voglia di farlo. Ci sono qua io, anche a nome della squadra, come giusto che sia, e comunque chiediamo scusa alla città e alla tifoseria per questa sconfitta».
In vista del match interno contro il Trapani, Costantino sottolinea che «perdendo contro l’ultima in classifica si è anche toccato il fondo dal punto di vista dei risultati».
Secondo il tecnico biancoverde «nessuno si aspettava una sconfitta, al di là del fatto che in settimana avessi detto che era una partita difficile, però non mi aspettavo una prestazione del genere da parte dei ragazzi, mi sarei aspettato un altro tipo di approccio mentale alla gara. In questo momento – aggiunge – dobbiamo fare quadrato fra di noi, società e area tecnica, perché si è fatta una scelta, condivisibile, certo non si può perdere a Catanzaro giocando con nove under. La colpa però è nostra che abbiamo perso la partita. Giocare con tanti giovani? Non so cosa è meglio e cosa è peggio, i conti si tirano alla fine».
«Noi in 17/18 partite abbiamo fatto un miracolo. Prima di tutto perché abbiamo costruito una squadra con pochi spiccioli, secondo perché abbiamo puntato su tanti ragazzi alle prime esperienze e terzo in quanto, nel momento in cui giocavamo al completo, cioè con i cinque o sei grandi che ti davano più esperienza, le lacune di molti ragazzi si vedevano di meno. Questi però sono dei sacrifici che dobbiamo fare affinché la Vigor Lamezia diventi una società ancora più forte e si punti a fare un campionato importante il prossimo anno».

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