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di Pietro Scognamiglio

EBOLI – Può essere la svolta. Non vinceva fuori casa da maggio 2011 il Melfi, che ritrova i tre punti lontano dall’Arturo Valerio nello spareggio di Eboli, dove i gialloverdi avevano a disposizione un solo risultato per tornare a sperare. L’obiettivo della zona play-out sembra adesso nuovamente alla portata, specie se il Tnas il 15 febbraio dovesse dimezzare la zavorra dei quattro punti di penalizzazione. Il risultato roboante dà l’idea di come Rodolfi abbia indovinato ieri la sceneggiatura perfetta, interpretata alla grande da tutti i protagonisti. Un gradino più in alto di tutti Giorgio Russo, nelle giornate di grazia sprecato per la categoria. Ma ogni giudizio sull’Ebolitana va filtrato alla luce di un enorme cartello “lavori in corso”, perchè dopo la rivoluzione del mercato Giacomarro è chiamato davvero a fare un miracolo. Tra le mani ha in questo momento poco più che una squadra di serie D, tanti giovani di buona volontà e il condizionamento dell’incerta questione societaria che di certo non aiuta a vivere la quotidianità.
Sicuramente è un Melfi più spensierato quello che sin dal calcio d’inizio si mostra spavaldo e convinto dei propri mezzi. Difesa altissima e piede pesante sull’acceleratore, di corsa fino al vantaggio. L’Ebolitana si ritrova schiacciata nella sua metà campo difensiva per i primi 10′ senza trovare contromisure alla folta trequarti allestita da Rodolfi. Giorgio Russo e Tirelli si scambiano spesso la posizione alle spalle di Improta, togliendo punti di riferimento ai difensori di casa. Dopo tre timidi tentativi a rete il Melfi passa quando Improta accende la luce, complice un’ingenuità dell’esordiente italoamericano Nazzani: con la palla incollata ai piedi l’ex Isola Liri parte dal centro e aggira da sinistra la linea difensiva, recapitando sui piedi di Giorgio Russo l’assist più facile da spingere in porta.
Dall’Ebolitana ci si attenderebbe una reazione ma il copione della gara non cambia, con Russo sempre più incontenibile a destra per lo statico Giudice. Gli uomini di Giacomarro non sanno attaccare gli spazi, correndo addirittura rischi per l’eccessiva leziosità nei disimpegni. L’Ebolitana sfiora la frittata ben due volte, alla mezz’ora con il solito Russo che ruba palla al capitano De Pascale e conclude largo, poi (40′) con il contropiede non reso concreto da Ambrogetti e Improta, generato da un controllo di tacco delittuoso di Piccirillo. L’unico guizzo degno di nota per i padroni di casa è la girata di Lo Coco nel finale di tempo, alta sulla traversa di Scuffia.
L’assenza di qualità a centrocampo spinge Giacomarro a iniziare la ripresa con il nuovo acquisto Calascibetta al posto dell’acerbo Perrino. Il cross dal fondo di Corsino attraversa tutta l’area piccola senza trovare la deviazione vincente, ma per l’Ebolitana è solo l’illusione di tornare in partita. Per una volta Giorgio Russo a destra sceglie di non sprintare e verticalizza, il taglio in diagonale di Ambrogetti è preciso al punto che l’ex cesenate si trova il pallone tra i piedi fronte alla porta, lì dove battere Nicastro diventa un gioco da ragazzi. A rendere forse eccessivamente severa la punizione per l’Ebolitana ci si mette l’arbitro: Calascibetta (55′) prende giallo (fallo su Ambrogetti) e rosso (proteste) nel giro di pochi secondi, lasciando i suoi in dieci quando da giocare c’è ancora un’eternità. All’Ebolitana resta l’orgoglio (buon colpo di testa di Mastrojanni, facile per Scuffia) ma la contesa si sposta su un piano inclinato a favore del Melfi. Ennesima azione da destra di Russo, il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco che non sarebbe stato scandaloso. L’arbitro se ne accorge ma lascia deliberatamente proseguire dando così la benedizione al tocco sottoporta di Tirelli che vale lo 0-3. E in una domenica nata con il timore della neve, per i gialloverdi, inaspettatamente, torna a splendere il sole.

EBOLITANA (4-4-2) Nicastro 5,5; Piccirillo 5, De Pascale 6 (23’st Salemme sv), Barbone 5,5, Giudice 5; Corsino 6, Perrino 5 (1’st Calascibetta 5), Nazzani 5 (17’st Limatola sv), Giurdanella 5,5: Mastrojanni 5,5, Lococo 5,5. A disp. Policano, Cutolo, Perricone, Venneri. All. Giacomarro
MELFI (4-2-3-1) Scuffia 6; Spirito 6,5, Moretto 6,5, Bova 6,5, Russo R. 6; Greco 6,5 (38’st Giunta sv), Scarsella 6,5; Russo G. 7,5 (23’st Viola sv), Tirelli 6,5, Ambrogetti 7 (45’st Simeri sv); Improta 6,5. A disp. Della Luna, Gerolino, Gennari, Lionetti. All. Rodolfi
ARBITRO Reni di Pistoia (Allegra – Rizzo)
RETI Russo G. 11′ pt, Ambrogetti 7’st, Tirelli 22’st
NOTE: ammoniti Perrino, Limatola (E) Scarsella (M). Espulso Calascibetta (E) per doppia ammonizione al 10’st. Angoli 4-4. Recupero: 1’pt, 5’st.

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