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POTENZA – Oltre 20.000 spettatori hanno partecipato a Potenza alla venticinquesima edizione della festa “Fuochi sul Basento” con una gara pirotecnica tra sei fuochisti di Basilicata, Campania e Puglia a contendersi il trofeo del festival di arte pirotecnica organizzato dall’associazione “Madonna delle Grazie” nella contrada San Luca Branca.

Una festa che è un pezzo di storia della città e che ha ispirato anche film e libri. A fare il bilancio della manifestazione è stata l’amministrazione che stima in circa 70.000  il numero di coloro che hanno assistito all’evento anche dal circondario (autostrada e viabilità circostante).

Cifre che, secondo gli organizzatori, confermano un notevole successo. Circa 200 autobus sono arrivati da altre regioni (Campania soprattutto) e oltre 100 camper erano sistemati intorno alla zona e nella stessa contrada.

Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ed il direttore dell’Apt di Basilicata, Gianpiero Perri, hanno premiato la ditta Cavalier Luigi Di Matteo di Sant’Antimo (Napoli), vincitrice del trofeo.

Assegnati premi anche alla migliore apertura dello spettacolo pirotecnico, alle migliori bombe da tiro e per la migliore bomba singola, alla migliore “bomba stutata” e al miglior finale.

Prima dell’inizio della gara si sono alzate in aria 25 lanterne come gli anni della rassegna e una suggestiva mongolfiera.

Alla manifestazione nella contrada ha assistito anche una delegazione di amministratori di Ravello (Salerno), città gemellata con Potenza nel nome del Beato Bonaventura.

La ditta vincitrice, sesta in ordine di sparo,  che si era aggiudicata già la scorsa edizione, ha preceduto la ditta Cavalier Lieto Carmine e figli di Visciano (Napoli), quarta in ordine di sparo, e la ditta Cavalier  Salvatore Romano e fratelli di Angri (Salerno), giunti rispettivamente al secondo e al terzo posto posto.

L’unica ditta lucana in gara, la pirotecnica  Moderna del Cavalier Giovanni Padovano di Genzano di Lucania (seconda in ordine di sparo) è arrivata quinta

Oltre al trofeo principale, sono stati assegnati premi alla migliore apertura dello spettacolo pirotecnico, alle migliori bombe da tiro e per la migliore bomba singola, alla migliore “bomba stutata” e al miglior finale.

Grande soddisfazione tra gli organizzatori, in primis il presidente dell’associazione, Donato Telesca, per la riuscita della manifestazione che ha visto la presenza solo nella contrada di oltre 20.000 persone,

Anche quest’anno tantissimi gli appassionati che hanno raggiunto Potenza non solo dalla Basilicata e dalla regioni limitrofe, ma anche da molte parti d’Italia, turisti che hanno scelto di assistere alla singolare gara per trascorrere qualche giorno nella nostra città.

«E’ una grande sfida – ha detto il sindaco Santarsiero –  che fa della nostra città, grazie all’associazione culturale “San Luca Branca”, riferimento assoluto nel settore dell’arte pirotecnica».

«Si tratta di un evento di grande valenza,  importante nel suo genere – ha detto il direttore dell’Apt Perri –  che richiama migliaia di appassionati non solo dal circondario ma anche dalle regioni limitrofe e che rappresenta un momento di promozione per il nostro territorio, una manifestazione che associa la parte artistica, spettacolare a quella tecnica e scientifica».

«Riteniamo – ha concluso Santarsiero – che i “Fuochi sul Basento” vadano sempre più valorizzati perché siamo convinti del fatto che la cultura deve essere intesa come fattore di sviluppo, di lavoro, come valore, come investimento indispensabile a caratterizzare l’identità di una città, a farle assumere prestigio a livello regionale, nazionale e mediterraneo»

Alla manifestazione nella contrada ha assistito anche una delegazione di amministratori di Ravello, città gemellata con Potenza nel nome del Beato Bonaventura.

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