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POTENZA – A spaventare sono i corsi d’acqua: dal Basento – l’allarme più alto nella zona compresa tra lo scalo di Vaglio e Brindisi di Montagna dove si teme lo straripamento – all’Ofanto, fino al  torrente Gallitello a Potenza. E anche gli invasi: Camastra e Sinni in primis. Campi allagati  e arterie chiuse al traffico soprattutto nel Lavellese.

Danni più o meno ingenti ai campi e ai terreni e strade ancora più dissestate di quello che erano. Sono in tutto sei le persone sfollate: tre a Pignola e tre a Melfi. Unica enclave scampata al ciclone Nettuno la zona di Lauria dove non è stato effettuato neanche un intervento e dove, nel pomeriggio, le nubi stavano già lasciando il posto al sereno .  Nel capoluogo il Basento è straripato nella zona del parco fluviale. Sommerse  le piste che si trovano su entrambi i versanti del fiume e le panchine che sembrano galleggiare sull’acqua. Completamente allagata via del Gallitello – il punto nevralgico è sempre quello in prossimità del passaggio a livello – ma anche via Appia.

E proprio in via Appia ieri mattina i Vigili del fuoco – non si contato ormai più le telefonate che a partire dalle 9 sono giunte al centralino con richieste di aiuto e d’intervento – hanno tratto in salvo una donna e suoi due bambini. I tre, all’altezza del parcheggio della Sita, non riuscivano a uscire dall’auto tanta era l’acqua che si era raccolta intorno alla macchina. Per fortuna tutto si è risolto in pochi minuti. In serata in contrada Costa della gaveta, proprio a pochi metri di distanza dalla sede del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, un terreno che si trova nei pressi di un palazzo, è franato. E se il Basento già ha fatto danni nella parte bassa della città a preoccupare anche il torrente Gallitello.

L’acqua ha quasi raggiunto l’altezza dei ponticelli che collegano con  via Isca del Pioppo. In contrada Tora i Vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in salvo del bestiame che rischiava di essere travolto dall’acqua entrata negli ovili.

Non si contano ormai più le telefonata che da ieri mattina alle 9 sono giunte al  centralino dei Vigili del fuoco di Potenza che sono intervenuti non solo in città ma anche nell’hinterland – a Pignola in contrada Petrucco sono intervenuti con le idrovore per togliere l’acqua che aveva allagato alcune cantine ma anche i piani bassi di alcune abitazioni.  Altri interventi sono stati eseguiti in contrada Bosco Piccolo e Bosco Grande: strade invase da fango e detriti.  Nel Lavellese e nella zona di Palazzo San Gervasio le situazioni più gravi per quanto riguarda la viabilità con strade che sono state chiuse al traffico a causa dei detriti e del terriccio che hanno invaso il manto stradale. Chiusa al traffico in via precauzionale la Melfi Cerignola. A fare paura è l’Ofanto che potrebbe esondare. Circolazione vietata  anche lungo la Palazzo San Gervasio- Venosa e sulle  strade interne che sono completamente allagate. Divieto di transito lungo la Provinciale 49 che collega Lavello alla piana di Gaudiano. Riaperte invece,  già nel primo pomeriggio di ieri, dopo essere state sgomberate dai detriti, le Provinciali 48 e 52.

Sulla strada a  scorrimento veloce ”Ofantina”, è stata fatta sgomberare un’area di sosta, adiacente a un’area di servizio, dove in passato alcuni autocarri erano  rimasti bloccati a causa dell’acqua che aveva invaso il piazzale.

A Melfi in via precauzionale il sindaco ha deciso che oggi rimarranno chiusa la scuola materna di contrada Bicocca e l’Istituto alberghiero. Se nel centro storico non si registrano problemi più critica la situazione tra contrada Leonessa e San Nicola di Melfi e nelal zona compresa tra piazza Bettino Craxi e via Grosseto.

Lo straripamento della fiumara Melfia, infatti, ha provocato allagamenti a una seria di cantine e di garage delle palazzine che sono state costruite proprio nelle immediate vicinanze dell’argine della fiumara.

Fiumara che ha allagato la zona e la strada antistante il centro commerciale “Maxi futura”. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per consentire ad alcuni clienti di uscire dal centro commerciale. Attimi di panico. In molti hanno temuto che l’acqua potesse entrare all’interno travolgendoli.

Un torrente è straripato a Monticchio laghi senza, però, provocare danni a nessuno. A Tolve, nella parte alta, si è dovuta mettere in sicurezza una scuola. Dall’edificio, infatti, si sono staccati pezzi di  muro e di cornicione. Chiusa la strada che collega Tolve a San Chirico Nuovo. A Senise da segnalare la chiusura di una delle carreggiate della variante che da largo San Biagio porta a piazza Aldo Moro. Il transito è consentito su una sola  carreggiata  a causa di un leggero smottamento a valle dell’altra. Smottamenti anche ad Episcopia lungo la strada che porta ad Agromonte.  Piccoli interventi a Villa d’Agri e a Marsicovetere . Qualche allagamento e alcuni tralicci telefonici caduti. Tutto sommato la situazione al momento è sotto controllo.

al.g.

a.giammaria@luedi.it

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