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Sarà la voce di Niccolò Fabi l’acuto finale del “Green Culture Awards” in programma sabato in città e non è un caso se il cantautore romano chiuderà il suo recital al conservatorio “Gesualdo da Venosa” con il brano “Sedici modi per dire verde” tratto dal suo ultimo disco “Ecco”. Quella organizzata dalla Provincia e dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto alla diciassettesima edizione, è infatti una giornata dedicata interamente alle energie rinnovabili e alla promozione di un modo sostenibile di vivere il presente e pensare al futuro. Con un messaggio forte da lanciare: la svolta “green” è un cambiamento «di testa», culturale, ma le sue ricadute sono visibili e concrete, in termini di qualità della vita e sviluppo economico. E se Fabi, per la sua sensibilità alle tematiche sociali e ambientali, verrà insignito con lo special award “Comunicare in musica”, sabato saranno consegnati altri quattro premi per la cultura ecocompatibile e la creatività, ognuno individuato con un elemento naturale. Al designer Costanza Algranti, milanese d’adozione ma livornese di nascita, andrà quello “acqua-arte”, per i suoi mobili e oggetti d’arredo realizzati con materiale di recupero mentre il premio “aria-cultura” – dopo il forfait per motivi di salute di Vincenzo Cerami – è stato assegnato ad Antonio Pascale, scrittore napoletano, noto per le sue apparizioni tv su La7 ed autore di diversi libri, tra cui un saggio, “Scienza e sentimento” dedicato a tematiche biotecnologie, agroalimentari e scientifiche. Riconoscimenti anche per il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti (“terra-scienza e umanesimo) e Ivan Lo Bello (“fuoco-economia ed educazione”): il primo, coordinatore del gruppo di scienziati che ha scoperto l’esistenza dei neuroni speccio – base fisiologica dell’’ empatia tra gli individui – ha studiato da vicino il ruolo dell’ambiente nei processi psicologici ed educativi. Il secondo, vicepresidente di Confindustria, è sostenitore della green economy come via “pulita” allo sviluppo e alla competitività. Tutti i dettagli del “Green Culture Awards”, presieduto dal responsabile del supplemento “Domenica” del Sole 24 Ore, Armando Masserenti, sono stati presentati ieri mattina nel corso di un incontro, dal presidente della Provincia, Piero Lacorazza, dagli assessori provinciali all’Ambiente, alle Attività produttive e alla Cultura, Massimo Macchia, Nicola Figliuolo e Francesco Pietrantuono, e dal direttore artistico del progetto, Mario Esposito. Lo start è previsto sabato alle 9 nella sede dell’ente provinciale, con una serie di interventi sulle «buone pratiche» in tema ambientale e culturale, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 18.30 nel conservatorio “Gesualdo da Venosa, è prevista la consegna dei premi. «Questa giornata segue il filo rosso di altre importanti iniziative portate avanti negli anni dalla Provincia in materia di “green economy” – ha detto Lacorazza – Penso al progetto sulle scuole ecologiche e sicure su cui abbiamo investito 70 milioni di euro. Nel corso del convegno daremo un segnale di concretezza inaugurando la gestione computerizzata dei pannelli fotovoltaici installati sugli istituti scolastici». Per Macchia, Pietrantuono e Figliuolo, l’iniziativa è «un veicolo di trasmissione di quanto fatto dall’ente fino a questo momento, ma anche un mezzo di sensibilizzazione dei cittadini», e «in particolare dei giovani e degli enti locali su questi temi»

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