X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

 

E’ LUCANO il vincitore del premio letterario “La giara”. Con il romanzo “Due passi a Berlino est”  (il primo, dopo tante sceneggiature- tutte pluripremiate- e valanghe di articoli per Paese Sera, Donna Moderna, passando anche per il nostro Quotidiano della Basilicata), Roberto Moliterni ha convinto e conquistato  la prestigiosa giuria del premio, indetto dalla Rai per gli autori under 39: è la sua la storia migliore della sestina finale, frutto di una severa selezione svolta in  tutte le sedi regionali della Rai.   La cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso è stata trasmessa ieri, dalle 23,50, su Rai 2. Gran cerimoniere della serata  Giancarlo Magalli. Roberto Moliterni ha ricevuto il premio direttamente dalle mani del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi. Alcuni passi del suo romanzo, un’avvincente storia di amore e spie che, nata  sulle ceneri della seconda guerra mondiale in Albania, attraversa mezzo secolo fino a trovare il suo compimento a Berlino Est, nei giorni della caduta del Muro, sono stati letti da Debora Caprioglio e Pino Insegno.  Ma Roberto Moliterni, che è nato per scrivere,  non ha avuto neanche il tempo di godersi la vittoria: ad attenderlo, all’uscita dagli studi Rai c’era un treno diretto a Venezia. Destinazione: Premio internazionale per la sceneggiatura Mattador. Sua la menzione speciale del concorso per la commedia “The show must go on”. Una penna d’oro.

m.agata@luedi.it

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE