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VENOSA- Inaugurato nell’ospedale distrettuale di Venosa il Nucleo Alzheimer Basilicata. Si tratta del primo centro di eccellenza a livello regionale dedicato all’Alzheimer, dotato complessivamente di 20 posti letto: dieci residenziali e dieci semiresidenziali con annesso centro diurno. I posti residenziali ospiteranno pazienti affetti da alzheimer nella fase centrale con disturbi psicocomportamentali; quelli semiresidenziali sono dedicati a malati in fase iniziale. Il Centro, dotato anche di spazi all’aperto, sarà caratterizzato dalla realizzazione di progetti altamente innovativi e dall’utilizzo di tecnologie e tecniche tra le più avanzate. Il tutto per affrontare una malattia che colpisce la memoria e le funzioni cognitive, può causare stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale, con enormi difficoltà sia per il paziente che per la famiglia nel condurre le normali attività quotidiane. Alla base del progetto l’esigenza di dare risposte nuove ai nuovi bisogni di una società in forte cambiamento. “Questa malattia è in forte aumento. Le previsioni parlano di circa 5 mila lucani affetti da alzheimer- ha evidenziato il Presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella- Questi dati ci spingono a cambiare anche il modo di programmare, per realizzare servizi rispondenti alle reali esigenze dei cittadini”. Alla base delle varie riflessioni, la consapevolezza della rapidità dei cambiamenti della società e la limitatezza delle risorse a disposizione. In che direzione andare? “Occorre organizzare servizi per dare risposte ai bisogni vecchi e nuovi, sostituendo quello che non serve o serve meno con quello che serve nei prossimi anni. – ha sostenuto il Direttore generale Asp, Giovanni Battista Bochicchio-Se siano comunità dobbiamo farci carico dei problemi di tutti, privilegiando quelli di chi non ha voce. Tra conservazione e rivoluzione c’è una terza via: il cambiamento”. Il mutamento chiede anche tempi rapidi. E con la realizzazione del Centro, la Regione dimostra di aver messo il piede sull’acceleratore. “Abbiamo realizzato il Progetto in pochi mesi”, ha evidenziato Flavia Franconi, assessore regionale”. Il Progetto si muove in linea anche con le scelte a livello nazionale “In un paese lungo come l’Italia stiamo mettendo mano a due parole importanti: uniformità del sistema e sostenibilità, guardando ai problemi dell’invecchiamento della popolazione – ha sostenuto Vito De Filippo, sottosegretario Ministero della salute – Avviamo oggi un servizio di eccellenza”. La voce delle famiglie è stata portata dal Presidente Associazione Alzheimer Basilicata, Cristiana Coviello: “Questa realtà è eccellente, ma non basta. Avevamo presentato un progetto sulla rete territoriale delle demenze, che è rimasto sulla carta. Le famiglie vengono lasciate sole”. Nell’esprimere la soddisfazione di Venosa per la nuova struttura, il sindaco della cittadina oraziana, Tommaso Gammone ha chiesto alla Regione di dare attuazione a tutto il progetto contenuto nella delibera dell’Asp n. 939 del 2011. 

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