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LAGONEGRO – Sta bene – in ottime condizioni assicurano dallo staff sanitario – è vispo, cosciente collaborativo e come tutti i neonati dorme e si sveglia ogni tre ore per la poppata. Il suo peso si aggira sui tre chili. SI tratta del piccolo bimbo ritrovato ieri mattina intorno alle ore 10,00 in un bagno del centro commerciale “City-Iper”, in contrada Galdo a Lauria. I medici che lo hanno soccorso hanno deciso di chiamarlo Antonio e al momento si trova nel nido del reparto di pediatria, neonatologia e ostetricia dell’ospedale di Lagonegro in compagnia di altri due simpatici maschietti e di una graziosa femminuccia che gli hanno dato il benvenuto dalle cullette accanto, dove è stato trasportato ieri mattina dal personale del 118 che era intervenuto immediatamente insieme ai carabinieri dopo la segnalazione da parte di una impiegata dell’impresa di pulizie.
La donna, che si chiama Sabrina quando l’ha trovato a terra vicino al water si è accorta che non piangeva, ma «aveva fame e mi succhiava le dita».
Il «City Iper» è a poca distanza dallo svincolo di Lauria Sud della Salerno-Reggio Calabria. E proprio la vicinanza all’autostrada è stata uno dei primi elementi analizzati dai carabinieri: la donna, poco dopo aver partorito, con l’aiuto di almeno una persona ha abbandonato il bimbo e poi è scappata. Sabrina, la donna delle pulizie, ha affermato che verso le ore 9,30 durante il suo consueto giro di lavoro, aveva già igienizzato la toilette dove è avvenuto il ritrovamento e tutto era in ordine. Il brevissimo lasso di tempo trascorso fino a quando è stato rinvenuto il bambino, mezz’ora circa, lascia ipotizzare agli inquirenti che il parto non sia avvenuto all’interno della struttura ma dal qualche altra parte e che l’ignaro infante – che dunque potrebbe non aver sofferto eccessivamente – sia stato condotto nel centro commerciale. Difficile stimare la sua nascita, ma i medici pensano che sia passato almeno un giorno dal concepimento. Nel bagno, infatti, non è stata trovata traccia del cordone ombelicale e la sua pelle era pulita e senza tracce del parto.
Inoltre nel bagno in questione non sono state rinvenute tracce di sangue. Pertanto, secondo quanto affermato dal maresciallo Antonio Catonio della compagnia carabinieri di Lagonegro, si sta investigando a 360 gradi e in tutte le direzioni possibili, sbobinando i filmati delle telecamere interne nella speranza di individuare chi sia entrato con questo tenero fagottino e se ne sia poi furtivamente disfatto, al fine di identificare la madre che sarebbe contestualmente denunciata per abbandono di neonato. La donna ppotrebbe trovarsi in qualche ospedale a ricevere le cure necessarie post-parto. I militari, che hanno effettuato tutti i prelievi e i rilievi previsti dalle procedure, comprese le campionature ematiche e di altro genere nei locali del “City-Iper”, sono anche alla ricerca di terze persone coinvolte nella incresciosa vicenda, il padre o chiunque altro, che potrebbero aver indotto la madre naturale all’abbandono, magari inducendola a questo gesto sotto minaccia di violenze fisiche e psicologiche.
Intanto il procuratore della Repubblica Vittorio Russo che sta coordinando le indagini, come da prassi, ha aperto un fascicolo contro ignoti e interessato della questione il tribunale dei minori di Potenza, che avrà la titolarità del caso e in un paio di giorni deciderà tra le varie opzioni possibili circa il conferimento della potestà genitoriale e l’affidamento del bambino a persone fisiche o a strutture giuridicamente adeguate e tecnicamente attrezzate.
«È sicuramente un fatto clamoroso ed anche un bel problema per il Tribunale dei minori – ha dichiarato il Procuratore – che certamente nasce da un retroterra di estremo disagio, ma siamo fiduciosi di venirne a capo dopo che i carabinieri avranno ultimato di visionare le immagini del circuito di videosorveglianza».
Per adesso il neonato per ovvie ragioni cliniche e mediche, che prevedono una gestazione di circa 40 settimane, resta sotto le cure del personale del nosocomio e del dirigente responsabile, il direttore sanitario dottore Antonio Gagliardi, il quale si è trincerato dietro il massimo riserbo a tutela della sua privacy.
Intanto è stata annunciata una conferenza stampa congiunta che si terrà alle 11 di questa mattina presso gli uffici dell’Asp in via Piano dei Lippi. 

 

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