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«Completate le verifiche sono pronto a mettermi a lavoro». Lo ha detto Sergio Abramo, candidato sindaco del centrodestra al Comune di Catanzaro, nel corso di una conferenza stampa sulle vicende che hanno bloccato l’iter elettorale nella città capoluogo della Calabria. Abramo annuncia un piano di interventi da attuare appena l’Ufficio elettorale completerà la verifica delle tre sezioni ancora sospese per le diverse contestazioni avvenute durante le operazioni di scrutinio. Nel corso della conferenza stampa convocata alla presenza dei rappresentanti della coalizione e dei vertici del partito provinciale, Abramo ha delineato gli interventi urgenti da affrontare che, ha detto, «dovranno partire in un unico blocco. “Se alle 10 dovessi giurare dal prefetto – ha affermato l’aspirante primo cittadino – alle 11 sarò già in Comune per attuare il piano dettagliato sulla nettezza urbana che è già pronto. Subito dopo, chiamando le persone giuste, bisognerà mettere mano alle partecipate e al bilancio. Quindi, entro giorno 10, bisogna procedere con i pagamenti delle prime tranche dei Pisu per due milioni di euro, altrimenti si rischia di perdere i fondi».

Altro tema evidenziato da Abramo è stato quello del lavoro, per il quale l’esponente del centrodestra intende avviare una fase di concertazione con la Regione sui bandi destinati alle imprese. Nella sua agenda anche il contratto di quartiere con l’edilizia scolastica e gli interventi sul depuratore e sulla rete fognaria.

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