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COSENZA – Un fermo per l’omicidio di Gianluca Serpa, il diciottenne morto per dissanguamento dopo essere stato accoltellato al petto a Chignolo Po (Pavia), originario di Fuscaldo (Cosenza). I carabinieri di Pavia hanno individuato il fidanzato della cugina della vittima. Si tratta di Angelo Siciliano, di 25 anni, con precedenti. Per gli investigatori sarebbe stato lui a uccidere il giovane.

Serpa è morto per dissanguamento dopo essere stato colpito da un fendente al petto. Il giovane di origini cosentine è deceduto la scorsa notte all’ospedale di Castel San Giovanni, nel Piacentino, dove era stato accompagnato dal padre e dal fratello che lo avevano soccorso per strada non lontano dalla propria abitazione a Chignolo Po (Pavia). Le indagini sul movente e l’autore dell’omicidio sono in pieno corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Stradella (Pavia), che stanno sentendo famigliari e amici, dai cui racconti sarebbero emerse, secondo indiscrezioni, delle contraddizioni. Di certo non ci sono elementi che facciano pensare a un delitto compiuto nel’ambito della criminalita’ organizzata. E gli accertamenti si stanno concentrando nell’ambiente famigliare e delle relazioni interpersonali del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione i fatti sono avvenuti nel comune di residenza della giovane vittima, a Chignolo, un paese di quattromila abitanti tra il fiume Lambro e il Po, intorno all’1.30 della scorsa notte. E’ stato lí, in via XXV Aprile, che il padre e il fratello lo hanno soccorso portandolo in auto fino all’ospedale di Castel S.Giovanni (Piacenza), dove e’ deceduto un’ora dopo. La causa della morte e’ stata un emorragia che gli ha fatto perdere molto sangue, nonostante il non lungo tragitto per arrivare al pronto soccorso. E i primi accertamenti medico legali hanno confermato che il ragazzo e’ stato colpito da una sola coltellata mortale al petto. Il ragazzo viveva con i genitori, la madre, di 40 anni, e il padre, titolare di una piccola impresa edile (come il fratello di lui), di 44. Aveva altri due fratelli di 5 e 22 anni. Il padre e il fratello lo hanno trovato per terra, in strada, nel tragitto tra un bar dove il ragazzo aveva visto la partita Milan-Juve, e casa sua. I due, sentiti nella notte, non hanno fornito un quadro chiaro dell’accaduto ai carabinieri di Pavia che conducono le indagini, e gli investigatori dell’Arma ritengono che l’omicidio possa essere maturato per futili motivi, al termine di una lite, tra persone che probabilmente si conoscevano.  I funeral sono previsti per si celebreranno giovedì mattina a Fuscaldo.

 
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