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POTENZA – All’ottavo giorno di digiuno di Leonardo Conte, il presidente della Regione Marcello Pittella si rivogle con una nota rivolta all’imprenditore del Metapontino. «L’appello rivoltomi  da Leonardo Conte, l’imprenditore  di Policoro che da una settimana sta attuando lo sciopero della  fame nell’estremo e pericoloso tentativo di evitare il sequestro della  propria azienda agricola – scrive il Governatore – non può lasciare indifferente la mia persona,  ne’ tantomeno l’Istituzione che rappresento. Pur comprendendo le ragioni giuridiche degli altri soggetti in campo, i  quali hanno posto in essere azioni legittime sul piano economico nel  pieno rispetto delle regole imposte dalla legislazione fallimentare, io  credo – prosegue – che si possano far prevalere, in questo caso specifico, soluzioni  improntate non tanto al senso degli affari, quanto a quella legge non  scritta che impone a tutti di non  approfittare delle disgrazie altrui. Mi pare  di capire che, a seguito della mobilitazione di alcune  organizzazioni sindacali agricole, siamo in presenza di una concreta  attestazione di solidarietà, in grado di sostenere economicamente la  ripresa dell’impresa Conte, consentendo a Leonardo e alla sua famiglia  di vivere dignitosamente del proprio lavoro, senza pregiudicare  l’impegno finanziario di quanti avrebbero voluto inizialmente rilevare  l’azienda in difficoltà. Senza criminalizzare nessuno, ma semplicemente auspicando un passo  indietro rispetto ad un percorso avviato che  è ancora possibile  correggere, per evitare di ritrovarsi sulla coscienza qualcosa di  moralmente irreparabile, sono pronto personalmente, oltre che con i miei  uffici, il competente Dipartimento Agricoltura e più complessivamente  con l’intera struttura regionale, a fare i passi che si riterranno  necessari per consentire a tutte le parti interessate di uscire dignitosamente da una oggettiva impasse. Tanto più se si tratta, come  nel caso di  Conte – conclude  Pittella –  di evitare atti estremi, dinanzi ai quali si  ribella la mia coscienza di uomo e di presidente della Regione».

provinciamt@luedi.it

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