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«Con la scomparsa di Mimmo Potenza, la Basilicata perde un uomo di grande valore, che ha legato il suo nome ad una esperienza amministrativa molto significativa avviata nel 1995 alla guida del capoluogo». Così il deputato del Pd Vincenzo Folino ricorda Domenico Potenza, sindaco del capoluogo lucano dal 1995 al 1999, scomparso oggi.

I funerali dell’avvocato, molto amato in città, si svolgeranno domani (12 dicembre) alle 11.00 nella cheisa di San Giuseppe  in rione Lucania.

«In una fase molto difficile della vita amministrativa locale – continua Folino – Mimmo Potenza fu protagonista dell’avvio del risanamento finanziario del comune. Considero quindi molto positiva la sua esperienza di sindaco, sempre vicino ai problemi dei cittadini, conosciuto e stimato anche per le sue qualità professionali e morali. Non lo dimenticheremo».

«Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello dell’intera città per la scomparsa dell’ex sindaco Domenico Potenza – ha detto il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero –  Un galantuomo, una persona estremamente onesta. Professionista serio e affermato che ha avuto il grosso merito di gestire una fase delicatissima per il Comune e per l’intera città: quella del dissesto. Sotto la sua gestione l’Ente ha affrontato l’importante riforma imposta dalla legge 127 del 1997 che prevedeva la riorganizzazione della macchina amministrativa, con una ristrutturazione radicale del funzionamento degli uffici». 

Anni difficili, quelli, per la città. «Con lui si è concretizzata la trasformazione dell’Acta nell’ambito dei rifiuti e si è vissuta la fase dei regolamenti, con nuovi strumenti che hanno reso più efficace ed efficiente il rapporto con i cittadini. È stato sempre il Sindaco Potenza a far nascere i Comitati di quartiere. Tanti sarebbero gli aneddoti piacevoli e le iniziative che anche gli assessori che oggi compongono la giunta potrebbero ricordare, e sui quali spesso ci siamo confrontati. Il tutto conferma come il Sindaco Potenza abbia rappresentato e rappresenti per l’Ente e per la nostra città un punto di riferimento di indiscusso valore.»

 

Il cordoglio per la scomparsa del primo sindaco del capoluogo eletto con l’intesa delle culture della Sinistra e del Cattolicesimo. “Ripensare a lui per rinsaldare il corretto senso di un impegno”
Il presidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha espresso il cordoglio dei lucani per la scomparsa di Mimmo Potenza, sindaco del capoluogo di regione nei quattro anni dal 1995 al 1999. “Oltre all’uomo e al professionista – ha detto Pittella – perdiamo un protagonista e un testimone della nascita di quello storico patto tra cultura di sinistra e tradizione politica cattolica che è alla base del centrosinistra di oggi, nella sua funzione di primo sindaco eletto nell’ambito di quel mutato scenario. Ripensare alla storia e alla Figura di Mimmo Potenza – ha concluso – può essere oggi oltre che un tributo a una persona seria, corretta e schiva, anche l’occasione per rinsaldare il corretto senso si un impegno per quanti quella tradizione hanno ereditato”.

«Ripensare a lui per rinsaldare il corretto senso di un impegno», ha detto il presidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

 

«Oltre all’uomo e al professionista – ha detto Pittella – perdiamo un protagonista e un testimone della nascita di quello storico patto tra cultura di sinistra e tradizione politica cattolica che è alla base del centrosinistra di oggi, nella sua funzione di primo sindaco eletto nell’ambito di quel mutato scenario. Ripensare alla storia e alla Figura di Mimmo Potenza può essere oggi oltre che un tributo a una persona seria, corretta e schiva, anche l’occasione per rinsaldare il corretto senso si un impegno per quanti quella tradizione hanno ereditato».

 

 

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