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MURO LUCANO – Il 2014 ha appena fatto capolino, con il consueto conto alla rovescia, che a Muro Lucano si sono intensificati i botti dei petardi e dei tappi di spumanti che volano per i brindisi di rito. Così tra un sorso di spumante, panettone e le beneauguranti lenticchie abbiamo voluto, girando per i vari locali della città, carpire dalla viva voce dei muresi le aspettative e le attese per il nuovo anno. E la gioia e il buon vino hanno simpaticamente fatto la loro parte facendo saltare ogni freno inibitorio e ogni forma di timidezza. Dopo l’ennesimo brindisi, è stato molto curioso ed interessante ascoltare alcune battute e commenti sul 2014. Alcuni fantasiosi e ottimistici, altri realisti e più o meno pessimistici, ma spesso con l’auspicio di superare l’attuale austerity e magari trovare un lavoro per uscire dalla precarietà occupazionale. Iniziamo il nostro tour di ravvicinamento al nuovo anno, e siamo a pochi metri dal cancello d’ingresso del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Muro Lucano e ci fermiamo al Garden Club, un ritrovo giovanile di Capodigiano, dove troviamo raggianti nell’ennesimo “vola alto” di gioia dei due giovani titolari Luca e Piero Lombardi.

Luca guarda con speranza al nuovo anno e spera che la crisi si attenui sensibilmente e magari ci siano più occasioni di lavoro per tutti. Al nobile auspicio si è accodato anche Piero che invoca anche tanta felicità. Nelle battute di inizio anno è emerso in prevalenza la voglia di tranquillità e serenità, ma anche qualche ambizione. Seconda tappa del nostro tour è l’Agriturismo “La Bontà” sita nella verde vallata a qualche chilometri dalla popolosa frazione murese di Pontegiacoia. Il primo che incontriamo è un cittadino illustre dello sport Murese, il presidente Luigi Remollino, titolare dell’attività agrituristica insieme alla sua famiglia, che dopo aver chiuso l’anno 2013 spera che il nuovo anno inizi con il botto.

Ci addentriamo nel vasto salone e troviamo diversi atleti della Real Murese che hanno scelto proprio la Location del loro presidente per festeggiare. A rompere il ghiaccio è il dottore in farmacia Claudio Serritella: «Auguri a tutti per il 2014, che sia un anno di pace e amore per chi sta soffrendo, e come dice metaforicamente il mio amico Toni più “pane per tutti”». A pochi metri di distanza gli fanno eco Calandrelli Emanuele, Fabiano Ponte, Daniele Ercolani, il vice presidente Gerardo Cerone e Daniele Ceccia che alzando i calcici all’unisono: «Auguri, auguri, per un anno sereno, prosperoso e con tanti soldini in più». Poco più distante Vito Cerone, Cristian Zampino, Giuseppe Farano, Nunzio Zampino sognano la promozione in prima categoria della loro squadra, sperano, citando le loro parole: addirittura in un trionfo. Il nostro viaggio verso il 2014 ci porta in direzione Castelgrande, sempre in territorio murese in località Fontana del Monnezzaro per il primo caffè dell’anno al ristorante Miramonti, dove un gruppo di appassionati di calcetto “l’Amatori Calcio Sasà” si è ritrovato nell’ultima cena dell’anno per attendere insieme il 2014 e hanno da poco consumato le lenticchie e lo zampone, nel rito scaramantico della prosperità e della fortuna.

I temi dominanti degli auguri di questi inseparabili amici, che ogni sabato si incontrano per vivere le emozioni sportive nell’elisir dell’eterna giovinezza, sono: la socialità, la solidarietà e la sfera professionale. Luigi,  Sarcinella, Davide Cerone, Maurizio Corrado, Antonio Galante, Stefano Altieri e Francesco Fusco  sperano che il 2013 sia più benevolo, con maggiore serenità e salute per tutti. A seguire Salvatore Altieri: «Nel gioco l’importante è partecipare come è importante anche vincere sempre sportivamente e nel rispetto delle regole, e questo l’augurio che faccio a tutti per un anno da protagonisti».

Sulla stessa lunghezza d’onda Carmine Scaringi: «Che dal 2014 si possa intravede uno spiraglio di luce dopo tanto buio». Molto speciale si prospetta il 2014 dell’ingegnere Nunzio Pagliuca che vedrà passare dalle sue parti la cicogna per un anno veramente speciale.

Sulla strada del ritorno incontriamo mamma Gabriella Terracciano e il figlio Stefano. Gabriella ha voluto dedicare il primo pensiero dell’anno ai giovani con l’augurio che l’amministrazione comunale attuale e quella che uscirà dalle urne elettorali di maggio si battano per creare nuove prospettive di vita a Muro Lucano sia occupazionali e sia sociali. Anche Stefano spera nel 2014 come anno del riscatto per portare lavoro lì dove scarseggia, l’amore nei cuori più puri e citando le sue parole: nutrimento nelle bocche di chi è piegato dalla fame. Il 2014 è appena iniziato e con i primi bagliori dell’alba si sono spente le luci e in silenzio Muro Lucano guarda verso il nuovo anno e al sindaco che verrà.

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