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POTENZA – Ci vorrà qualche settimana per predisporre il servizio, ma presto le strisce blu della città di Potenza non saranno più territorio franco.
La gestione dei parcheggi a pagamento in città è stata affidata alla Socomer, la società che ha già in gestione tre parcheggi al coperto realizzati con il metodo del project financing.
L’affidamento è provvisorio, in attesa che il servizio venga assegnato attraverso una gara pubblica.
La soluzione, spiegano da Palazzo di Città, da un lato permette di recuperare della liquidità (la deregulation della sosta aggiunge caos al mancato introito per le casse comunali), dall’altro chiude un contenzioso aperto con la Socomer. La società, infatti, ha un conto aperto con il Municipio rispetto ad alcuni incassi sui posteggi delle proprie strutture.
Inevitabile, spiegano da piazza Matteotti, affidare alla società il servizio in modo temporaneo visto: la Socomer, tra l’altro, aveva un diritto di prelazione sul servizio di gestione della sosta negli spazi compresi in un raggio di 500 metri dai parcheggi coperti.
L’affidamento temporaneo del servizio, ratificato con una delibera di giunta giovedì scorso, raccoglie anche alcuni cambiamenti sulle tariffe e sui canoni della sosta, suggeriti da un duro dibattito consiliare, consumato in aula e attraverso interrogazioni.
Le tariffe della sosta a pagamento varieranno a seconda della zona. In pieno centro e nell’area ex Ztl il ticket costerà 1,5 euro all’ora; nell’anello successivo (zona Ia e II) il parcheggio costerà 1 euro all’ora.
Nel piazzale della Regione, nel piazzale Zara e nel parcheggio di viale dell’Unicef la sosta sulle strisce blu costerà 50 centesimi a ora.
Il costo degli abbonamenti oscillerà dai 25 ai 35 euro al mese a seconda della zona in cui si vuol lasciare la macchina.
Il permesso di sosta per i residenti, invece, costerà 50 euro all’anno per la prima auto, 100 euro all’anno per le altre macchine dello stesso nucleo famigliare. Nell’accordo con la società Socomer il Comune mette nero su bianco anche l’invito a riassumere almeno alcuni dei dipendenti dell’Autoparking, messa in liquidazione dopo aver gestito il servizio delle strisce blu per anni.
La Socomer, per effetto dell’accordo di transazione, corrisponderà al Comune il 60 per cento della differenza tra incassi netti e costi (e comunque non meno di 160 mila euro in un anno). Nel frattempo, però, dovrà preoccuparsi di allestire le macchinette distributrici di ticket e del rifacimento della segnaletica.

s.lorusso@luedi.it

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