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COSENZA – Dovrà restare per 5 anni lontano dallo stadio cosentino accusato di aver aggredito, al termine dell’incontro tra la squadra calabrese e la Juve Stabia, un giornalista di un’emittente televisiva di Castellammare di Stabia che si apprestava a salire a bordo dell’automezzo sul quale viaggiava insieme ad altri colleghi.

L’AGGRESSIONE VICINO AL SAN VITO – La vicenda risale al 25 ottobre scorso e ora la polizia è riuscita a identificare l’aggressore. Il giornalista era stato raggiunto nei pressi dello stadio San Vito da una persona che, nel tentativo di rapinarlo, lo aveva aggredito, procurandogli alcune lesioni. Secondo gli inquirenti si tratta di P.A., 36 anni, individuato grazie alle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza della struttura sportiva. La polizia è riuscita a ricostruire i movimenti di P.A. al termine dell’incontro di calcio e, dopo aver raccolto alcuni elementi di prova, è stata richiesta alle vittime l’individuazione fotografica dell’aggressore, che è stato riconosciuto. P.A., con precedenti specifici, è stato denunciato ed è stato sottoposto a provvedimento Daspo per la durata di anni 5 con la prescrizione di recarsi in Questura 15 minuti dopo l’inizio e 15 minuti prima della fine di ogni incontro disputato dal Cosenza Calcio, sia casalingo che in trasferta. 

DUE DASPO PER ALTRE PARTITE – Il questore ha emesso anche altri due provvedimenti di Daspo in relazione ad altri episodi verificatisi in occasione di recenti incontri di calcio, disputatisi allo stadio San Vito della città bruzia. 

L’8 novembre 2014, in occasione dell’incontro di calcio Cosenza – Messina, un tifoso del Cosenza, A.G., di 33 anni già destinatario di provvedimento Daspo, dopo la visione delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza della struttura sportiva, è stato individuato sugli spalti. Pertanto, gli è stato comminato un ulteriore Daspo aumentando fino a 6 anni quello già in atto, con la prescrizione di presentarsi in Questura 15 minuti dopo l’inizio e 15 minuti prima della fine di ogni partita disputata dal Cosenza Calcio, in casa ed in trasferta. 

E poi il 26 novembre scorso, in occasione dell’incontro di calcio Cosenza – Salernitana dal settore della curva sud che solitamente ospita i sostenitori del Cosenza Calcio, è stato esploso un petardo sulla scala. Il responsabile del gesto, filmato a sempre ttraverso il sistema di video sorveglianza installato nella struttura sportiva, è stato identificato in G. P., di anni 26, che è stato denunciato e sottoposto a Daspo per la durata di un anno.

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