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Una assistente capo della polizia penitenziaria è stata aggredita e ferita ieri, nel carcere di Potenza, da una detenuta, che ha agito per «motivi banali».

L’agente è stata soccorsa e trasportata nell’ospedale «San Carlo», dove i medici hanno emesso una prognosi di 15 giorni «per varie contusioni».

Il segretario regionale aggiunto della Uilpa penitenziari, Donato Sabia, in una dichiarazione, ha definito «un fenomeno quotidiano le aggressioni al personale di polizia penitenziaria, che paga un prezzo troppo alto dovuto all’indebolimento del dipartimento e del governo». (ANSA).

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