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POTENZA – Cala il sipario sul primo torneo di Morra città di Potenza, organizzato dall’Opes, Comitato Provinciale di Promozione Sportiva e Culturale, quest’anno inserito nelle manifestazioni del “maggio potentino”.

Un successo inaspettato per questa disciplina sportiva portata in auge dall’idea del presidente regionale Fernando Picerno a quello provinciale Eros Maglia, al vicepresidente Gianfranco D’Eboli, con Peppino Di Pierri e Carlo Maglia, i quali con sacrificio e passione, hanno permesso la riuscita di questo particolare evento che ha tenuto banco nella città di Potenza e contrade limitrofe a cui l’ha spuntata la società “Quinto Cerchio” della contrada Lavangone.

Nella piazzetta Duca della Verdura, ovvero “Piazzetta del Pesce”, nel centro storico di Potenza di fronte al “Caffè della Piazzetta” di Faustino Bisaccia e ad un pubblico accorso dall’insolito chiasso che la morra sviluppa nel suo proseguire il gioco, fatto ad eliminazione a punti tra i partecipanti, accompagnato dall’urlo che conferma lo stesso determinandone l’eliminazione del diretto avversario, si è concluso questo evento sportivo.

I giovanissimi presenti, dopo aver visto la tecnica messa in campo dai contendenti affrontatisi con veemenza, determinazione, personalità e intelligenza, hanno imitato le loro gesta. Una festa di sport e di aggregazione alla presenza di due consiglieri del comune di Potenza: Fernando Picerno e l’assessore allo Sport Giovanni Salvia, oltre a quella del maestro d’arte Tommaso Mazzoni, il quale, per l’occasione, ha composto e disegnato su un piatto lo storico teatro intitolato a Francesco Stabile con la sovraimpressione di giocatori della morra, lasciando una prova tangibile di questo evento.

Dunque, la formazione del “Quinto Cerchio” della contrada Lavangone guidata dal presidente Donato Barbato e composta da: Tomaso Colangelo, Rocco Colangelo e Domenico Carlucci, si aggiudica il torneo a squadre e singolo, dopo aver messo alle corde il: Parco Tre Fontane, il Poggio Tre Galli e l’Associazione Libera di Giuliano, classificatasi al secondo posto. Anche nella specialità singolo il “Quinto Cerchio” di Lavangone ha dettato legge, portando primo sul podio il fuoriclasse: Tommaso Colangelo, lasciando al secondo posto, Matteo Accetta del Poggio Tre Galli, chiudendo di fatto una serata storica per la cittadina di Potenza.

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