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CROTONE – Energia elettrica rubata, attraverso allacci abusivi ed altri marchingegni, per un valore di oltre cento mila euro: è quanto hanno accertato i carabinieri della compagnia di Crotone nel corso di una serie di controlli effettuati presso esercizi commerciali della città e che hanno portato a cinque denunce ed un arresto. I controlli, effettuati insieme a personale specializzato dell’Enel ed altre società di distribuzione di energia elettrica, hanno interessato complessivamente cento esercizi commerciali, tra bar, ristoranti, negozi di abbigliamento e negozi alimentari in genere, in tutti i quartieri di Crotone. 

In particolare, in tre esercizi pubblici è stata scoperta la presenza di apparati chiamati ‘magneti’ che, posti sul contatore elettronico, impedivano il conteggio del consumo reale di corrente elettrica; per questo sono stati denunciati per truffa tre commercianti crotonesi di diverse zone della città. In altri tre esercizi i carabinieri hanno scoperto altrettanti allacci abusivi tramite i quali veniva bypassato il contatore e sottratta l’energia elettrica. In questo caso sono stati denunciati due commercianti, mentre un imprenditore crotonese 50enne è stato arrestato per furto aggravato di energia elettrica in flagranza di reato. I militari, coadiuvati da tecnici dell’Enel, hanno infatti accertato che presso l’azienda con annesso maneggio denominata “La Fazenda Alexander” sita in località Capocolonna, era stato realizzato un allaccio abusivo direttamente alla rete elettrica e sottratta un’ingente quantità di energia elettrica.
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