X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

CATANZARO – “Armonie d’arte festival” ennesima esclusiva ospitata nella splendida cornice del parco archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia. Tutto è pronto per accogliere, lunedì con inizio alle 22, un nome blasonato del panorama jazzistico internazionale. In arrivo il sassofonista Wayne Shorter, ottant’anni e una vita da leggenda basti pensare ad esempio che il suo nome è legato a quello di Miles Davis e dei Weather Report. Shorter allo Scolacium sarà il leader indiscusso di una formazione di certificata caratura. Con lui sul palco ecco un pianista di indiscutibile talento come il panamense Danilo Pérez, un contrabbassista osannato, fra l’altro di fiere origini calabresi, come John Patitucci, e un batterista affermato come Brian Blade. «Il gruppo fornisce a Shorter un sostegno di eccezionale finezza e profondità», sottolineano dal festival diretto da Chiara Giordano. Sul leader poi la presentazione ne racchiude il nome leggendario: «Artista nel pieno di una straordinaria maturità, strumentista eccelso, fra i più grandi compositori nella storia della musica improvvisata, Shorter rappresenta oggi una fra le più importanti personalità musicali dei nostri tempi». E ancora: «La chimica travolgente del suo quartetto è documentata dalle uscite discografiche più recenti. di cui l’ultimo “Live without net” che segna fra l’altro il suo ritorno per la prestigiosissima etichetta Blue Note andrà a rappresentare la base di questo concerto atteso in tutto il meridione». Insomma una proposta da non perdere che arriva dopo lo straordinario successo registrato con l’esclusiva della Parsons Dance Company cui il pubblico ha tributato un’ autentica ovazione. Ovazioni per tutto il cast e per la celeberrima “Caught” (ma non solo) , una delle coreografie più famose di David Parsons, creata per sè stesso nel 1982. Non un caso, allora, le parole del coreografo a commento della serata allo Scolacium: «Con una cornice del genere è stato tutto più facile. Penso sia stata la data migliore di questo tour, ma per me l’Italia è sempre stata un posto speciale. Faccio i miei complimenti a chi ha pensato un festival di arti combinate in un luogo magico come questo del parco Scolacium. Per il futuro ho già assicurato il mio impegno per una produzione originale con la mia compagnia. Tornare qui per una residenza artistica costituirebbe l’ennesimo regalo da parte del vostro splendido paese». Ma torniamo al cartellone. Spulciando ancora tra le proposte domani  alle 22,00 andrà in scena a Stalettì presso Palazzo Arnone, una particolare versione de La Traviata di Verdi, di cui quest’anno ricorre il 200º anniversario della nascita. Al pianoforte Leonardo Quadrini, voce recitante Mariano Rigillo. Con loro Maria Dragoni (soprano), Francesco Malapena (baritono), Enrico Stinchelli (baritono), al flauto Paolo Sergio Marra.  Sabato, sempre alle 22,00  nel centro storico di Montauro, festa etnica  di canti e danze tratte dal repertorio calabrese ma anche campano e pugliese. Entrambi i concerti in decentramento sono ad ingresso libero.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE