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Abusivismo edilizio, inquinamento ambientale e distruzione o deturpamento di bellezze naturali: sono queste le ipotesi di reato in riferimento alle quali sono state denunciate 25 persone dai Carabinieri della Compagnia di Tropea, la cittadina turistica sulla costa vibonese. Le denunce sono state effettuate a conclusione dell’attività investigativa avviata dai militari della Stazione della cittadina tirrenica diretti dam maresciallo Francesco Campanella al fine di contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale dell’area, sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, detta «Costa degli Dei». I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai Militari della motovedetta dei Carabinieri di Tropea, con la collaborazione di personale del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio di Calabria, dopo numerosi sopralluoghi sul posto al fine di accertare le responsabilità di ogni singolo soggetto, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria le persone responsabili dei reati contestati. I militari avrebbero accertato che gli indagati, tutti proprietari di dimore estive, scaricavano illegalmente reflui fognari direttamente in una condotta realizzata abusivamente che si immetteva nel torrente denominato «Annunziata», il quale sfociava in mare aperto, andando ad inquinare lo specchio acqueo dalla «Marina del Convento» di Tropea. Sono in corso ulteriori indagini.

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