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Il sen. Egidio Digilio (Fli), in una dichiarazione, ha detto che la presenza del partito “ufficialmente organizzata, autonoma e costruita direttamente con le comunità locali, è stata facilmente riconosciuta dall’elettorato che ci ha premiato per la scelta coraggiosa e controcorrente, in coerenza con la strategia politica nazionale». Secondo Digilio, «le uniche liste ufficiali di Fli hanno ottenuto a Pisticci con Domenico Lazzazzera il 13 per cento, come coalizione a sostegno della sua candidatura a sindaco, e l’8,9 per cento come lista; a Rionero il 9,6 per cento e due seggi a sostegno della lista di Vittorio Brienza.
Per il resto dei comuni abbiamo eletto in liste civiche consiglieri comunali in una decina di centri più piccoli. È un risultato che ci soddisfa a metà perchè non possiamo ignorare che i partiti che a Roma si richiamano al Terzo Polo-Polo della Nazione e che in metropoli e grandi centri hanno presentato candidature comuni, da noi in Basilicata sono andati in ordine sparso e come tendenza generale a sostegno dei candidati sindaci del centrosinistra. Non per questo rinunciamo al progetto terzopolista che proprio la frammentazione del voto incoraggia a proseguire, perchè è indiscutibile l’indicazione venuta in tal senso dall’elettorato al Nord, al Centro e al Sud del Paese. Anche in Basilicata – ha concluso il parlamentare – il Pdl esce sonoramente sconfitto».

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