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Il segretario della Fillea Cgil di Potenza, Enzo Iacovino, commenta positivamente l’annuncio da parte di Anas di un miliardo e 900 mln di euro che saranno investiti nel territorio lucano per i lavori di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture lucane.

«Un investimento – dice il segretario di categoria – che  potrebbe rappresentare il decisivo punto di svolta per il settore delle costruzioni che in Basilicata da troppo tempo, ormai, langue».

Ma il segretario rimane scettico: «Potrebbe. Ecco è proprio il condizionale che non ci fa essere pienamente fiduciosi che tutto quanto annunciato in seguito alla sigla dell’accordo quadro tra il governo e Anas si trasformi in cantieri aperti»..

«Da troppo tempo, troppe attese si sono riversate sul settore dell’edilizia ed è veramente poco credibile che sia tutto pronto per l’autunno ormai alle porte, se consideriamo che in Italia i tempi di apertura di un cantiere dal momento della progettazione alla chiusura delle gare è di 900 giorni.

Il nostro compito, ora, sarà quello di continuare a tenere alta l’attenzione affinchè i lavori comincino al più presto e che veda, soprattutto, l’utilizzo di manodopera locale.

Immettere nel circuito economico regionale le somme destinate alla infrastrutturazione viaria regionale non solo significa poter ridare lavoro ai lavoratori dell’ediliza ma rigenerare parte del tessuto economico di tutto l’indotto del settore. Oltre che a ridare vitalità, anche, all’infrastrutturazione sociale di un  territorio depresso non solo e non più economicamente».

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