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Oggi, a partire dalle ore 18.00, in Piazza Duca della Verdura a Potenza, grande giornata di mobilitazione con live performance creative e tanta musica dal vivo. Ecco il manifesto:
Noi precari, disoccupati, lavoratori autonomi, studenti, noi giovani senza diritti scenderemo in piazza per manifestare, uniti, la nostra esistenza, per rivendicare i diritti che oggi ci sono negati, per far sentire la nostra voce e raccontare chi siamo, perché vogliamo un altro paese, un’altra Basilicata, che investa sulla ricerca e sulle giovani generazioni invece di relegarle ai margini del sistema produttivo, mortificandone le competenze e cancellando ogni possibilità di realizzazione personale.

Non c’è più tempo per l’attesa. È il tempo per la nostra generazione di prendere spazi e alzare la voce. Per dire che questo paese non ci somiglia, ma non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo.

Vogliamo tutto un altro paese, vogliamo un’altra Basilicata. Non più schiavi di rendite, raccomandazioni e clientele. Pretendiamo un paese che permetta a tutti di studiare, di lavorare, di inventare. Che investa sulla ricerca, che valorizzi i nostri talenti e la nostra motivazione, che sostenga economicamente chi perde il lavoro, chi lo cerca e chi non lo trova, chi vuole scommettere su idee nuove e ambiziose, chi vuole formarsi in autonomia.

Questo grido è un appello a tutti a scendere in piazza: a chi ha lavori precari o sottopagati, a chi non riesce a pagare l’affitto, a chi è stanco di chiedere soldi ai genitori, a chi chiede un mutuo e non glielo danno, a chi il lavoro non lo trova e a chi passa da uno stage all’altro, alle studentesse e agli studenti che hanno scosso l’Italia, a chi studia e a chi non lo può fare, a tutti coloro che la precarietà non la vivono in prima persona e a quelli che la “pagano” ai loro figli.

Chiediamo che venga portato avanti un lavoro di sensibilizzazione trasversale nei confronti di chi dovrebbe rappresentarci dal locale al nazionale. Non vogliamo rassegnarci ad un esilio forzato per cercare migliori prospettive all’estero, ma vogliamo diventare i protagonisti del nostro paese e della nostra regione e lo vogliamo da ora perché il nostro tempo è adesso.
Non chiediamo assistenza ma la creazione di un reddito collegato al lavoro che dia cittadinanza dedicato a tutti i disoccupati lucani e l’immediata indizione di concorsi pubblici sul territorio.
Hanno aderito: CGIL Basilicata, CISL Basilicata, UIL Basilicata, CdLT CGIL Potenza, SPI CGIL Basilicata, Coordinamento CGIL Giovani Potenza, FELSA CISL Basilicata, UIL Giovani Basilicata, NIDIL CGIL Potenza, ANCI Giovani Basilicata, ARCI Basilicata, ANDE Basilicata, Legambiente Basilicata, Rete degli Studenti Medi Potenza, Studenti Progressisti dello Sperma Fortunato, GD Basilicata, SEL Basilicata, FGS Basilicata, Forum dei Giovani Basilicata, FEJS Basilicata, Coordinamento Regionale Informagiovani, Sui Generis Potenza, Sui Generis Matera, GEOBAS, Merito di +, Federconsumatori Potenza.

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