X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

POTENZA – Anche i Vigili del fuoco protestano. Perchè, nonostante ogni giorno continuino a prodigarsi generosamente per tutti, la situazione organizzativa si è fatta davvero molto pesante.
Così oggi, a partire dalle 9, in occasione della giornata di protesta nazionale dei precari dei Vigili del fuoco, è stato organizzato un sit-in di protesta sotto il palazzo del prefetto, in piazza Mario Pagano.
«Il prefetto Antonio D’Acunto – ha spiegato Rosalba Guglielmi, coordinatrice regionale Usb Basilicata – dimostrando sensibilità al problema, ha fissato un incontro con una delegazione di lavoratori alle 9:30».
Alla base della protesta la grave situazione che sta investendo a livello locale e nazionale, la categoria dei vigili volontari (discontinui), che per decenni hanno lavorato nelle sedi dei vigili del fuoco e che oggi si vedono completamente esclusi a causa dei tagli apportati dal Governo per la Spending Review.
«Dal prossimo anno – continua Guglielmi – sarà ancora peggio, perché il Governo invece di sanare la situazione dei precari li esclude del tutto; lavoratori che da anni sono in attesa di essere stabilizzati, buttati nel calderone dei disoccupati».
Intenzione del Governo è infatti quella di sostituire con i militari in ferma breve e sino a 25 anni i lavoratori fino ad ora occupati. A Potenza i tagli cominciano già a farsi sentire: a fronte dei 24 richiamati per 20 giorni siamo già a 8 richiamati per 14 giorni.
«La situazione è drammatica sia sui livelli occupazionali ma anche sui servizi resi ai cittadini. Non tutti sanno che operando un taglio sulla componente volontaria si rischia di non garantire il soccorso tecnico urgente in caso di malattie o assenze prolungate della componente permanente. Questa situazione si aggrava ulteriormente poichè l’organico del comando provinciale è sottodimensionato».
I vigili del fuoco discontinui sono persone che fanno richiesta di entrare nel corpo nazionale dei Vigili del fuoco e dopo le visite mediche, addestramento e esame finale vengono decretati dal ministero dell’Interno vigili del fuoco volontari. Una figura che nasce per far fronte a eventuali calamità come supporto ai colleghi permanenti, ma da molti anni il ruolo dei discontinui è quello di sopperire alla carenza di organico in cui il Corpo versa. Non c’è abbastanza personale per garantire il numero di vigili del fuoco nel turno affinchè si possa effettuare il soccorso quindi si inseriscono i discontinui nei turni, dando loro il compito operativo ovvero di pronto intervento.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE