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CONDOFURI (RC) – Beni per un valore di circa 3 milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia a Carmelo Manti, 70 anni. L’uomo era stato arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione “Konta Korion” perché ritenuto affiliato alla consorteria dei Rodà-Casile operante a Condofuri e finalizzata alla gestione ed al condizionamento degli appalti pubblici nel comune.
Il provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, ha interessato beni immobili, società e conti correnti. A Manti è stato contestato di aver contribuito ai programmi decisi dalla cosca, in particolare con attività estorsive e danneggiamenti. Le attività di indagine patrimoniale hanno ricostruito ed evidenziato la sproporzione tra i redditi percepiti dall’uomo ed il patrimonio a lui direttamente o indirettamente riconducibile. Nel corso delle indagini patrimoniali condotte dalla polizia di Stato è emersa una sproporzione tra i redditi percepiti da Manti ed il patrimonio a lui direttamente o indirettamente riconducibile.
 beni confiscati stamane sono un immobile a tre piani a Condofuri; due appezzamenti di terreno; quote sociali e patrimonio aziendale di tre società che operano in diversi settori; conti correnti e libretti di deposito al portatore o nominativi. A Manti, inoltre, è stata imposta la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 3 anni e 6 mesi.

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