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Nella mattinata di sabato 15 febbraio, presso la Casa Del Volontariato di Potenza, alla presenza dei Delegati ArciGay Nazionale, Antonello Sannino e Ottavia Voza, si è tenuta L’Assemblea Costituente del Comitato ArciGay Basilicata “Marco Bisceglia” che ha dato ufficialmente il via alle attività dell’associazione LGBTQ lucana. Eletti Presidente e Vicepresidente, Nadia Girardi e Daniel Agostino. Presente all’Assemblea anche la Rete degli Studenti Medi di Basilicata. Dopo anni di buio, finalmente si apre nella nostra Regione una importante sfida culturale. Un significativo passo avanti per la crescita di valori quali il rispetto, la promozione dei diritti umani e civili, l’inclusione sociale di ogni persona, la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la non violenza, la pace. L’associazione si rivolge alle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, alle persone a loro vicine e a tutti coloro che credono che la democrazia debba partire dai diritti civili. L’associazione, inoltre, intende supportare azioni di formazione e prevenzione in collaborazione con insegnanti, formatori e personale didattico per la progettazione di interventi di contrasto al bullismo omofobico e a favore dell’inclusività LGBTQ nei contesti scolastici. E’ forte l’esigenza di tutelare tutti i cittadini a pari modo e soprattutto i cittadini più deboli che possano avere problemi nei contesti familiari e sociali. Numerose, infatti, sono state le denunce e le richieste di aiuto pervenute nell’anno 2013 al profilo Facebook ArciGay Basilicata.

 

È stato costituito a Potenza il comitato dell’Arcigay di Basilicata “Marco Bisceglia”, che ha avviato «ufficialmente le attività del’associazione Lgbtq lucana».

La costituzione del comitato – che ha come presidente e vicepresidente Nadia Girardi e Daniel Agostino – è avvenuta durante un’assemblea alla quale hanno partecipato due delegati dell’Arcigay nazionale, Antonello Sannino e Ottavia Voza. 

«Dopo anni di buio – spiega il comitato in una nota – finalmente si apre in Basilicata una importante sfida culturale». 

«Un significativo passo avanti per la crescita di valori quali il rispetto, la promozione dei diritti umani e civili, l’inclusione sociale di ogni persona, la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la non violenza, la pace. L’associazione si rivolge alle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, alle persone a loro vicine e a tutti coloro che credono che la democrazia debba partire dai diritti civili». 

«L’associazione – continua la nota – intende supportare azioni di formazione e prevenzione in collaborazione con insegnanti, formatori e personale didattico per la progettazione di interventi di contrasto al bullismo omofobico e a favore dell’inclusività LGBTQ nei contesti scolastici».

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