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SGOMINATA una gang di giovani astigiani, con contatti con soggetti calabresi pregiudicati, che cercavano di imporre il loro controllo del territorio attraverso l’approvvigionamento ed il successivo smercio di sostanze stupefacenti e di armi nelle province di Asti e di Alessandria. L’operazione dei carabinieri di Asti ha portato in carcere sei persone. Le investigazioni sono partite nel mese di settembre 2012 a seguito della commissione di alcuni atti intimidatori consumati a mezzo di armi da fuoco, ai danni di commercianti del comune di Costigliole d’Asti. Gli inquirenti si erano da subito concentrati su un gruppo di giovani di Costigliole d’Asti dopo che due di loro erano stati coinvolti in un episodio in un negozio pochi giorni prima. Le indagini hanno permesso di accertare anche i due erano coinvolti in un’attività di traffico e spaccio di marijuana, nonchè nella compravendita di armi, con un raggio di azione comprendente le province di Asti ed Alessandria. 

L’attività, secondo le indagini, era portata avanti dai due insieme ad altri soggetti a vario titolo a loro collegati, che nel corso delle investigazioni sono stati tutti identificati. Numerosi sono stati gli interventi nella flagranza di spaccio eseguiti nel corso di questi mesi dai militari del Nucleo Investigativo provinciale, per documentare concretamente le ipotesi d’indagine e che hanno consentito complessivamente di trarre in arresto sei persone e di sottoporre a sequestro circa 3 Kg di sostanze stupefacenti (marijuana e hashish), probabilmente provenienti dalla Calabria. I sei provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del Tribunale di Asti. Le accuse sono a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illecita di armi da sparo.
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