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REGGIO CALABRIA – Tornano di attualità le armi siriane che dovrebbero essere portate al largo di Gioia Tauro per il trasbordo su una nave statunitense. E’ stata convocata, infatti, dal Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, per il 6 giugno prossimo una riunione per esaminare la bozza di Pianificazione di difesa civile predisposta, dopo una articolata serie di riunioni, in previsione del programmato arrivo di agenti chimici dalla Siria al largo del Porto di Gioia Tauro. «Le attività di elaborazione del Piano – è scritto in una nota – hanno avuto inizio nel mese di febbraio e si sono susseguite fino ad oggi». Alle riunioni tecniche hanno partecipato i sindaci di Rosarno, San Ferdinando e Gioia Tauro, rappresentanti della Provincia, della Regione, delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, dei Vigili del Fuoco, dell’Arpacal, dell’Azienda Ospedaliera, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica, dell’Autorità Portuale e delle società terminaliste Medcenter Container Terminal e Ico Blg spa.

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