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SEMINARA – Si chiama Antonio Ditto e ha 82 anni il presunto assassino che, nella serata di ieri, ha ucciso Aldo Giuseppe Ciappina a Seminara, nel Reggino. Secondo quanto appreso pare che l’uomo è stato arrestato intorno alle 16.30. Ditto avrebbe ucciso il panificatore 65enne per problemi di vicinato. Il laboratorio di Ciappina infatti è attaccato all’abitazione del presunto assassino. Ciappina è stato freddato da tre colpi di fucile ieri sera intorno alla 20.15 vicino al suo panificio. Il movente, infatti, è stato individuato nel fatto che l’assassino si lamentava che la canna fumaria del forno a legna del panificio creava problemi per il fumo.

L’assassino è stato rintracciato dopo una lunga battuta effettuata nei terreni circostanti grazie anche all’utilizzo di cani e di un elicottero.

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno anche denunciato D.G., 57 anni, di Seminara poiché ritenuto responsabile di favoreggiamento Personale. L’uomo, secondo le indagini, avrebbe accompagnato il ricercato in macchina dalle campagne dove si era nascosto Ditto e fermato dai carabinieri confermava le false generalità fornite dal ricercato. In nottata è stata rinvenuta e sequestrata anche l’arma, un fucile semiautomatico marca franchi cal. 20, utilizzata per uccidere  Ciappina.

 

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