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E’ QUESTO «l’ultimo miglio» del direttore generale del San Carlo Giampiero Maruggi, il suo ultimo anno. «E lo voglio vivere intensamente, cercando di lasciare il San Carlo meglio di come l’ho trovato». E nell’ultimo miglio Maruggi vuol dare, soprattutto, un contributo alle nascite. Cercando di «creare un clima di fiducia e serenità attorno a quante scelgono di fare una scelta così complicata in questo momento. Cerchiamo così di dare il nostro contributo, anche se sembra che noi lucani siamo destinati all’estinzione visti i dati sullo spopolamento». 

E invece al San Carlo si nasce ancora: circa 1.500 bambini all’anno. Ed è per loro e per le mamme che lo scorso 8 marzo è iniziato un percorso speciale, “Vicini dalla nascita”. Tante iniziative: per esempio i corsi  pre parto. Un tempo erano a pagamento, ora sono completamente gratuiti e, considerata la mole delle prenotazioni, sono state incrementate le docenze. Poi sono state eliminate le file agli sportelli per il ticket: le donne in attesa passano avanti. Ancora, un numero verde dedicato, la posta elettronica a cui risponderanno direttamente o il direttore Maruggi o il primario di Ostetricia e ginecologia, Sergio Schettini. Ma anCHE parcheggi rosa, riservati quindi solo alle donne in attesa o neo mamme, percorsi facilitati che consentono di svolgere tutti gli esami diagnostici necessari direttamente presso gli ambulatori. E poi sono in preparazione le nuove sale parto (previsto anche il parto in acqua),  mentre sono già stati completati i lavori della terapia intensiva neonatale, per rendere il reparto all’avanguardia per dotazioni logistiche e tecnico-scientifiche.

Ma non è finita, perchè ieri mattina sono state consegnate le prime quattro “fidelity card”, che offriranno alle mamme tutta una serie di vantaggi. Per esempio grazie alla card si potrà viaggiare gratuitamente su tutti gli autobus urbani, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale. E poi ci sono tanti sconti a cui si avrà diritto nei negozi che hanno già aderito. E siccome «attorno all’iniziativa sta crescendo un grande interesse», è probabile che nei prossimi mesi l’elenco si allungherà. Ancora: a ogni bambino nato verrà dedicato un libro. Quel libro, con il nome del nascituro impresso, andrà ad accrescere il patrimonio della Biblioteca in Pediatria. E sarà come il primo segno del passaggio di quel bambino in questo mondo.

Ma c’è ancora dell’altro: un kit, per esempio, per le prime esigenze del bambino. Con prdotti offerti dalla farmacia Trerotola e una tutina regalata da Villa Bebè.

E siccome “l’abbraccio” vuole essere a 360°, il San Carlo segue le mamme anche dopo le dimissioni, con un’apposita App su cui trovare una serie di consigli alimentari e fisici utili per tornare subito in forma dopo il parto. E se si rimane senza latte ci si può anche rivolgere alla nuova banca del latte materno, che consente alle mamme che ne hanno di più di donarlo a chi non ne ha.

Insomma un bel sostegno per chi oggi progetta un figlio. La dimostrazione del fatto «che oggi il San Carlo – dice Vito Santarsiero – è sempre più un’eccellenza sanitaria. Ed è inevitabile che l’orizzonte tenda ora ad allargarsi. Ed è un lavoro, quello gfatto da Maruggi, che sta facendo crescere una nuova cultura della sanità, in cui il paziente è centrale». Ora sta anche ai cittadini garantire queste conquiste di civiltà: nessun vigile ti multerà se lascerai l’auto negli spazi rosa, ma è chiaro che così si fa venir meno lo sforzo di rendere l’ospedale più accogliente.

a.giacummo@luedi.it

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