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POMARICO – Erano le tre della notte fra domenica e lunedì quando la pattuglia dell’Istituto di vigilanza L’Aquila ha ricevuto l’allarme nella sua centrale operativa, direttamente dalla sede di un distributore Eni che si trova nei pressi di Montescaglioso.
L’auto di pattuglia, già presente in zona per le attività consuete di controllo, si è recata subito nel luogo segnalato e ha visto in lontananza quattro persone incappucciate che fuggivano nelle campagne vicine.
All’interno del bar, la cui porta d’ingresso era stata aperta, c’era del denaro sparpagliato per terra insieme ad alcuni pacchetti di sigarette, segno chiaro di un tentativo di furto finito male.
Proseguendo la ricerca gli uomini della Vigilanza, hanno individuato altri oggetti abbandonati durante la fuga nelle campagne dai malviventi e un’auto con targa rumena abbandonata dai ladri .
Il furto era, a quanto pare, rivolto in particolare ai videopoker presenti all’interno della struttura e al distributore automatico di sigarette.
Il piano, però, è stato interrotto dall’arrivo della pattuglia della società di vigilanza e subito dopo, da polizia e carabinieri della zona.
L’attività di controllo della zona rimane molto alta anche in concomitanza con il periodo festivo nel corso del quale furti e reati di vario genere aumentano in modo particolare.
L’Istituto di vigilanza L’Aquila è composto da più di 20 unità e conta su una centrale operativa con postazione informatizzata che svolge attività di coordinamento.
I quattro malviventi scappati dopo l’arrivo della pattuglia probabilmente speravano di recuperare una refurtiva in contanti scassinando i dispositivi che si trovavano all’interno del bar, purtroppo non ne hanno avuto il tempo e sono stati costretti anche ad abbandonare l’auto che gli avrebbe consentito una fuga veloce dal luogo del furto.
Nei campi, infatti, si sono liberati anche di quel poco denaro e di altri oggetti che erano riusciti a prendere prima di scappare.

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