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UN’esperienza di integrazione tra arte e sport: mosaico e riabilitazione equestre all’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa con le classi terze del Liceo Scientifico.

Tra i tanti progetti messi in atto dall’Istituto “Quinto Orazio Flacco”, presieduto dal dirigente scolastico, Mimma Carlomagno, una segnalazione merita il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, rivolto alle terze classi del Liceo Scientifico, che ha visto il coinvolgimento entusiastico degli alunni sia per l’attività di Mosaico, che per la Riabilitazione equestre.

Le attività proposte sono state giudicate dagli alunni interessanti e significative.

«L’essere inseriti in un ambiente lavorativo sganciato dalla normale attività didattica – ha riferito Margherita Fusco, docente di Storia e Filosofia, referente del progetto – ha favorito l’acquisizione di un maggiore senso di responsabilità, insieme alla soddisfazione di imparare cose nuove e di svolgere un’attività pratica gratificante. Inoltre un elemento  sottolineato da tutti gli alunni è stato quello di aver imparato a relazionarsi con persone considerate “diverse” e a superare paure e pregiudizi relativi alla disabilità. I “Ragazzi” dell’Istituto sono stati percepiti come più veri e autentici dei loro coetanei cosiddetti “normali”, e si è instaurato tra gli studenti e gli ospiti dell’Istituto un rapporto di amicizia e di affetto».

Gli alunni sono stati guidati magistralmente dai tutors dell’Istituto dei Padri Trinitari: Angelo Castore e Maria Suscetti per il laboratorio di Mosaico e Pasquale Castelgrande, Savino Bruno e Sergio Di Tria per la Riabilitazione equestre.

I tutors dell’Istituto si sono messi in luce per la loro professionalità, disponibilità, gentilezza e pazienza. Inoltre da tutti gli alunni è stata sottolineata la bellezza, l’organizzazione e l’efficienza dell’Istituto.

Dai tutors dell’Istituto e da quelli interni (Maddalena Bellusci per il Mosaico e Lorenzo Zolfo per la Riabilitazione equestre) è emerso un giudizio positivo: gli alunni hanno mostrato entusiasmo, senso di responsabilità, comportamento corretto e partecipazione attiva.

Un progetto di alternanza Scuola-Lavoro sicuramente riuscito e una vera e bella esperienza di integrazione.

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